(AGI) - Nazioni Unite, 7 feb. - Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato "con fermezza" il lancio di un missile a lungo raggio effettuato dalla Corea del Nord.
Pyongyang aveva lanciato con successo il missile ufficialmente un programma di esplorazione spaziale pacifico per la messa in orbita di un satellite. La "missione è completata e il satellite è in orbita", ha annunciato la tv di stato KCTV.
Il lancio è avvenuto dall'isola di Sohae, nel nord-ovest del Paese. Secondo quanto spiegato dalla tv, il satellite è entrato in orbita 9 minuti e mezzo dopo il lancio e gira ora intorno alla terra ad un altitudine di circa 500 chilometri. Secondo fonti sudcoreane il missile è esploso invece a sud-ovest dell'isola di Jeju.
Il regime continuerà a lanciare vettori di satelliti "in linea con la politica della politica del Partito del Lavoro di Corea, che privilegia la scienza e la tecnologia" si legge in un comunicato diffuso dall'ambasciata nordcoreana a Mosca. Secondo la comunità internazionale si tratta invece di un missile balistico con una gitatta di 10mila chilometri che potrebbe raggiungere il suolo americano.
Un mese fa Pyongyang ha effettuato il quarto test nucleare - secondo il regime il primo di una bomba all'idrogeno, ma secondo fonti Usa 'solo' un'altra atomica - e sta preparando il quinto, rivela l'intelligence sudcoreana.
L'ITALIA, "PACE A RISCHIO" - L'Italia condanna il lancio che, si legge in una nota del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, "costituisce l'ennesima provocazione da parte della Corea del Nord, che a solo un mese di distanza da un test nucleare e' tornata a violare apertamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, mettendo ancora una volta a rischio la pace e la sicurezza internazionali e regionali".
IRA DEGLI USA - Washington ha denunciato il lancio come una "violazione degli obblighi imposti dalle risoluzioni dell'Onu.
Il Giappone, verso cui era diretto il missile lanciato da Pyongyang, ha espresso dura condanna. "Non possiamo accettare il lancio" e "adotteremo misure immediate" insieme alla comunità internazionale per proteggere la sicurezza e la stabilità del popolo giapponese", ha assicurato il premier Shinzo Abe.
Il presidente francese François Hollande ha condannato il lancio con "la più grande fermezza", chiedendo al Consiglio di sicurezza una "reazione rapida e severa".
CONDANNA DA RUSSIA E CINA - La Russia ha definito il nuovo lancio di un razzo della Corea del Nord "un'azione che danneggia seriamente la sicurezza dei Paesi della regione e, innanzitutto, per la stessa Corea del Nord".
Condanne sono arrivate anche dalla Cina, stretto alleato della Corea del Nord. Evidentemente Pyongyang sta diventando un alleato scomodo anche per Pechino, che ha ricordato che simili azioni "violano le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu".
LA SUDCOREA CHIEDE LO SCUDO - Il governo sudcoreano ha annunciato che avvierà negoziati con gli Usa per l'installazione dello scuso antimissile THAAD, all'indomani del nuovo lancio di un razzo della Corea del Nord. Entrambi i Paesi "rafforzeranno la difesa antimissile contro la crescente minaccia nordcoreana", ha spiegato una fonte citata dall'agenzia Yonhap.
Il progetto è da tempo in discussione ma al momento è fermo, anche a causa della ferma opposizione della Cina. (AGI)