L'Olanda sfida Trump e lancia un fondo internazionale per l'aborto
Finanziamenti per le Ong alle quali il presidente Usa ha tagliato i fondi federali con uno dei suoi primi atti alla Casa Bianca

L'Olanda va in soccorso di tutte le Ong che si occupano di sensibilizzare sul tema dell'aborto, dopo il taglio dei fondi federali da parte di Donald Trump. Sarà istituito un fondo per finanziare le organizzazioni internazionali alle quali il presidente Usa ha tagliato i fondi federali con uno dei suoi primi atti alla Casa Bianca.
Un fondo aperto a tutti
Il fondo, ha annunciato il ministro olandese per lo Sviluppo, Lilianne Ploumen, potrà essere finanziato da governi, aziende, organizzazioni preoccupate per le azioni del presidente Usa, e servirà a "compensare il più possibile le perdite finanziarie" che si attestano a 600 milioni di dollari. Più di 20 Paesi hanno annunciato di aver aderito all'appello dell'Olanda, ha spiegato il ministro, sottolineando di essere in contatto anche con Paesi africani e del Sud America.
Vietare l'aborto porta a pratiche irresponsabili
"Vietare l'aborto non ha ridotto il numero degli aborti, ma ha portato solo a pratiche irresponsabili nei retrobottega e a un numero maggiore di madri morte", è la denuncia di Ploumen che si schiera "dalla parte delle donne che spesso non hanno voce, donne che hanno bisogno del nostro sostegno".
La campagna olandese e i rapporti Usa-Ue
La presa di posizione dell'Olanda, alla quale si stanno aggregando altri Paesi europei, rischia di aumentare la tensione nei rapporti tra Usa e Ue. "Io sono solo per i diritti delle donne", ha sottolineato il ministro, in un'intervista al Guardian, "rispettiamo le decisioni di un presidente democraticamente eletto, ma anche noi lo siamo e possiamo prendere decisioni diverse".
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