Libia: Onu, "raggiunto accordo su governo unita' nazionale"
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Libia: Onu, "raggiunto accordo su governo unita' nazionale"

Libia: Onu, "raggiunto accordo su governo unita' nazionale"

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(AGI) - Roma, 9 ott. - A quasi un anno dall'inizio delletrattative sotto egida Onu e' stata alla fine raggiuntaun'intesa per la formazione di un governo di unita' nazionalein Libia. Lo ha annunciato l'inviato speciale dell'Onu,Bernardino Leon in tv. Premier sara' Fayez Serray, affiancato da tre vice, Fathial Magbiri, Musa al Kunni, Ahmed Maiteeq. "Se questo esecuvitoavra' il sostegno di tutti i libici alla fine sara' il governomigliore nel mondo", ha detto Leon, riferito all'atesavotazione del parlamento di Tobruk, in scadenza il 20 ottobre al'unico internazionalmente riconosciuto, e quello di Tripoli,il General National Congress, controllato dalle formazioniislamiste. Leon, parlando da Skhirat in Marocco dove si sonosvolte i negoziati, ha elencato i nomi dell'esecutivo su cui ledelegazioni delle diverse fazioni libiche hanno trovatol'intesa. Tra questi il premier Fayyez Serraj, espressione delgoverno internazionalmente riconosciuto di Tobruk. Accanto a lui si affiancheranno tre vicepremier cheformeranno il "Consiglio di Presidenza", l'organo collettivoche supervisionera' l'operato dell'esecutivo di unitanazionale. Fathi al Magbiri (da Bengasi nella Cirenaica che ospita ilgoverno di Tobruk), Musa al Kunni (della vasta regionmeindipendente meridionale del Fezzan), Ahmed Maiteeq (memmebrodel Gnc di Tripoli ed espressione delle brigate di Misurata)."Dopo un anno di lavoro, dopo aver collaborato con oltre 150personalita' libiche (provebnienti) da tutte le regioni, allafine e' giunto il momento in cui possiamo proporre un governodi unita' nazionale" ha detto Leon chiedendo scusa alle vittimee ai circa 2,4 milioni di persone che non riescono al viveresenza gli aiuti umanitari. "A tutti questi le nostre scuse pernon essere riusciti a proporre questo governo prima, ma anchela nostra gioa perche' alla fine c'e' una chance" di successo,ha concluso. Il capo della diplomazie Ue, Federrca Mogherini, haespresso soddisfazione per "l'importante passo avanti"rappresentato dall'intesa raggiunta dalle delegazioni delleformazioni libiche sulla nascita di un governo di unita'nazionale sotto egida Onu. Il capo della diplomazia Ue ha dettodi "attendersi ora che i partiti libici sostengano l'accordoche va incontro alle aspettative del popolo libico, nel camminoverso la pace e la prosperita'. L'Ue e' pronta ad offrire unimmediato e concreto sostegno politico e finanziario, pari a100 milioni di euro, al nuovo governo". Il segretario generaledelle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha accolto con favore lanotizia dell'intesa sui che andranno a formare il governo diunita' nazionale libico ed ha esortato tutte le parti "a nonsprecare questa opportunita' di riportare il Paese sul percorsotracciato per costruire uno Stato, che rifletta lo spirito e leambizioni della rivoluzione del 2011 (che porto' alla cadutadel regime di Muammar Gheddafi ma anche a 4 anni di caos eviolenze, ndr). Ora e' il momento per le parti di sostenerequesta proprosta e di ratificare l'accordo senza indugio". E'quanto si legge in un comunicato del portavoce del n.1 delPalazzo di Vetro, che conferma "l'impegno dell'Onu a sostegnodel popolo libico sia attarverso il suo rappresentantespeciale", Bernardino Leon (in uscita) "sia attraverso lamissione Unsmil". Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni esprime "soddisfazione" per il risultato conseguito nellanotte dalle delegazioni delle formazioni libiche e auspica cheora "tutte le parti" diano il 'via libera' alla formazione diun governo di unita' nazionale sotto egida Onu. "Si tratta di un'importante tappa del percorso versol'auspicabile creazione di un governo di unita' nazionale"."Ora e' fondamentale -osserva il capo della Farnesina in unanota- che tutte le parti approvino l'intesa raggiunta questanotte e procedano alla firma dell'accordo". "L'Italia, nel riconoscere l'incessante sforzo compiutodall'inviato delle Nazioni Unite, Bernardino Leon, continuera'a dare il suo sostegno alle prossime tappe verso la pace e lastabilita' della Libia". .
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