Libano: termina missione Belgio-Lussemburgo nell'Unifil
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Libano: termina missione Belgio-Lussemburgo nell'Unifil

Libano: termina missione Belgio-Lussemburgo nell'Unifil

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(AGI) - Naqoura (Libano), 10 dic. - Finisce la partecipazionedel Belgium-Luxembourg Battalion alla missione Unifil. Oggi sie' svolta la cerimonia di addio di BELUBATT, come e' denominatoin gergo, e il ritiro verra' ultimato entro il 22 dicembre. Larappresentanza militare del Lussemburgo ha operato finoraintegrata nella task force belga. Il generale LucianoPortolano, capo missione e comandante militare di Unifil, hapreso parte all'evento, insieme a numerose autorita' militari ereligiose libanesi e alla presenza del ministro della Difesabelga, Steven Vandeput. Il comandante di Unifil nel suodiscorso ha espresso parole di apprezzamento per l'opera svoltadai Caschi Blu belgi e lussemburghesi, ricordando che "dal2006, quando la task force inizio' l'attivita' di sminamentonel sud del Libano, quasi 2 milioni di metri quadrati diterreno sono stati bonificati e piu' di 14.000 manufattineutralizzati, tra sub munizioni e mine". "Dal 2009l'attivita' dell'Unita' - ha aggiunto Portolano - si e'focalizzata nello sminamento degli itinerari di accesso alla'Blue Line' per l'installazione dei piloni blu identificatividella linea di demarcazione. Da allora sono state disinnescate365 mine e bonificati quasi 4 chilometri di terreno". Ilcomandante di Unifil ha sottolineato che "il grande contributo"reso dal contingente alla pace e alla stabilita' della zona "sie' concretizzato anche con l'installazione, dal 2006 al 2009,di un ospedale da campo nella citta' di Tibnin, che ha prestatocure mediche ad oltre 9.000 pazienti, e con il supporto fornitoalla Maritime Task Force, nel 2008 e 2009, nel pattugliamentodelle acque antistanti il Libano". Il generale Portolano,infine, ringraziando i peacekeeper per il lavoro svolto per lapiena implementazione della Risoluzione 1701, ha volutoricordare quei soldati che, nell'assolvimento del dovere, hannosacrificato la propria vita. Con questa cerimonia si sancisce,di fatto, la riduzione dei Paesi contributori di Unifil da 38 a36. (AGI).
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