Londra - L'autore della strage di Orlando frequentava locali gay ed era iscritto a diversi siti e applicazioni di incontri online fra uomini: e' quanto riportano diversi testimoni che hanno parlato con la stampa americana e che appunto hanno ricordato di aver visto Omar Mateen piu' volte nei locali per omosessuali della citta' della Florida. Secondo quanto racconta un uomo all'Orlando Sentinel, "talvolta stava in un angolo del Pulse e beveva da solo. Altre volte si ubriacava tantissimo ed era chiassoso e rissoso". L'uomo, dal nome di Ty Smith, ha raccontato ai giornalisti statunitensi di aver parlato piu' volte con Mateen. "Ricordo che spesso parlava di suo padre - ha detto Smith al quotidiano della Florida - e un giorno ci disse di avere una moglie e un figlio". Un altro frequentatore del locale Jim Van Horn, di 71 anni, ha detto ai giornalisti che Mateen era "frequentatore regolare" del nightclub dove e' avvenuta la strage alle prime ore di domenica. Secondo quanto riporta il Guardian, il testimone ha detto anche che "lui era un omosessuale e cercava di rimorchiare uomini. Camminava verso di loro e li abbracciava. Questo e' quello che le persone fanno nei bar gay. Questo e' quello che noi facciamo".
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Il Guardian e' anche riuscito a parlare con il padre dell'attentatore, Seddique, che ha negato l'omosessualita' di suo figlio. "Non e' vero - ha detto - e se lo fosse stato perche' avrebbe fatto questo?". L'ex moglie di Mateen, Sitora Yusufiy, ha confermato alla Cnn che l'uomo parlava spesso della sua passione per le discoteche e per la vita notturna, non specificando tuttavia di quale tipo. (AGI)