(AGI) - Baghdad, 30 giu. - La proclamazione di un califfatoislamico nell'ampio settore a cavallo tra Iraq e Siria e' ilsegnale che il gruppo jihadista e' diventato "una minaccia" peril mondo intero: lo ha detto il portavoce dell'esercitoiracheno, Qassim Atta. "L'annuncio della nascita di un califfato e' un messaggioda parte dello Stato islamico (del Levante e della Siria, Isis;ndr) non solo per l'Iraq o la Siria ma per la regione e ilmondo. Il messaggio e' che lo Stato islamico e' diventato unaminaccia per tutti i Paesi". La situazione in cui versa oral'Iraq "e' peggiore di quella che attraversava il Paese nelperiodo dello scontro settario che va dal 2006 al 2008", hafatto eco il consigliere del governo iracheno, Amer al Khazai,impegnato nel dialogo tra le componenti del Paese. Secondo ilfunzionario iracheno, "ora le milizie occupano direttamenteintere province irachene e siamo di fronte a un pericolomaggiore perche' i ribelli vogliono creare un vero e proprioStato". Intanto l'Isis ha diffuso un video intitolato "romperei confini" che certifica l'assenza di frontiere fra Iraq eSiria. Il video e' stato realizzato subito dopo l'annunciodella nascita del califfato, guidato da Abu Bakr al Baghdad.Nel filmato appare per la prima volta il portavoce del gruppo,Abu Mohammed al Adnani, il quale mostra come i miliziani delgruppo attraversino liberamente la frontiera tra Siria e Iraq,abolendo cosi' il confine esistente tra i due Paesi. (AGI).