Roma - "Il dialogo tra le civilta' ha grande importanza per l'Iran" che "vuole avere la massima collaborazione con il mondo", a cominciare dall'Italia, "amico e primo partner", con il quale Teheran punta a "rafforzare la cooperazione" non solo economica ma anche culturale. E' il messaggio di Hesamodin Ashna, consigliere culturale del presidente iraniano, Hassan Rohani, intervenuto all'inaugurazione della mostra patrocinata da AGI "La ricerca archeologica italiana in Iran. Scavi e restauri" all'Ismeo.
Ashna, parlando all'AGI, ha puntato l'attenzione sulle priorita' per la Repubblica islamica, alla luce della normalizzazione delle relazioni con la comunita' internazionale e del suo ritorno sulla scena mondiale. "La collaborazione culturale con i Paesi dalla civilta' molto ricca e' la prima necessita' oggi", ha spiegato Ashna. Con l'Italia, "oltre alle relazioni economiche, ora molto forti, serve una collaborazione rafforzata nell'ambito dei siti archeologici, per la conservazione e manutenzione dei beni culturali e per un sistema museale". "Abbiamo bisogno della vostra esperienza", ha sottolineato il consigliere di Rohani. Italia e Iran sono accomunate dal "ricco patrimonio" culturale, "Paesi dalle grandi civilta'" che hanno "influenzato tutto il mondo". Una forza senza pari, come ha ricordato Ashna, assicurando che la Repubblica islamica "non e' un Paese che cerca armi nucleari, non vuole sfruttare l'energia atomica per usi che non siano civili: la sua forza e' la sua civilta', non ha bisogno di altro per rafforzare la sua potenza". (AGI)
(26 gennaio 2016)