Isis: "Washington scarica i curdi" Pentagono "sara' guerra lunga"
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Isis: "Washington scarica i curdi" Pentagono "sara' guerra lunga"

Isis: "Washington scarica i curdi" Pentagono "sara' guerra lunga"

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(AGI) - Washington, 2 lug. - Il Pentagono prevede che laminaccia rappresentata da entita' terroristiche come Isissaranno affrontate in "conflitti che esploderanno piu'rapidamente, dureranno piu' a lungo e avranno luogo su un campodi battaglia molto piu' tecnicamente difficile" perche' questigruppi "rappresentano una minaccia immediata alla sicurezzatransregionale perche' riescono a sfruttare insieme rapidamentele tecnologie disponibili con ideologie estremiste". Questo un estratto dell'ultimo libro bianco sulla nuovastrategia militare Usa ("2015 National Military") redatto, a 4anni di distanza dall'ultimo, dal generale Martin Depsey, capodegli stati maggiori riuniti (il piu' alto ufficiale in gradonelle forze armate Usa) insieme con i suoi colleghi delPentagono. Telegraph, Obama blocca armi e raid pro-curdi in IraqIntanto da Londra arriva una tegola sulla Csaa Bianca: secondoil quotidinao britannico, Barack Obama ha bloccato i piani deimembri mediorientali della coalizione a guida Usa, che dalloscorso 8 agosto bombardano le postazioni di Isis in Iraq, peraiutare i curdi. Non solo: ai peshmerga non arrivano piu' armipesanti. Obama e diversi alleati occidentali, incluso ilpremier David Cameron, "non stanno dimostrando la leadershipstrategica necessaria per affrontare la piu' grave crisi allasicurezza globale degli ultimi decenni", scrive il quotidiano. Gli alleati della regione degli Usa, secondo il Telegraph,si sono stufati e hanno detto che ora "faranno da soli"fornendo armi pesanti ai curdi anche se questo significairritare Baghdad e gli Usa. Alti funzionari dellepetromonarchie sunnite del Golfo ed altri Stati coinvolti neiraid hanno raccontato al Telegraph che "ogni tentativo dipersuadere Obama ad armare direttamente i curdi, come parte diun piano piu' vigoroso contro Isis sono falliti". "Se gli americani e gli occidentali non sono pronti a farenulla di serio per sconfiggere Isisi allora dovremmo trovare(da soli) nuove strade per far fronte alla minaccia", perche'"con Isis che guadagna terreno costantemente noi non cipossiamo semplicemente permettere di attendere che Washingtonsi svegli di fronte all'enormita' della minaccia che dobbiamoaffrontare"", ha detto al Telegraph un alto funzionario di ungoverno arano dell'area. I peshemerga curdi, ricorda il quotidiano, sono stati gliunici a dismostrare capacita' di contrastare Isis,"respingendoli dalla porta di Erbil", con il sostegno dei curdisiriani". Ma lo hanno fatto cone mezzi improvvisati. Il tuttomentre "milioni di sterline di armi comprati da diversi Paesieruopei per armare i curdi sono bloccati dai comandantiamericani che supervisionano le operazioni contro Isis". Governo Londra vuole chiedere ai Comuni ok a raid in Siriaa secondo la Bbc lo scenario sarebbe un altro lo scenarioinnescato dalla strage di Sousse. L'ipotesi che il massacro dei29 cittadini britannici ad opera di un killer dell'Isis possaessere stata ordinata dal quartier generale di Raqqa, staspingendo il governo britannico a chiedere di nuovo alParlamento l'autorizzazione a bombardare le postazioni deijihadisti anche in Siria e non solo in Iraq. E' quantoriferisce la Bbc citando il ministro della Difesa, MichealeFallon. Cameron venne sconfitto ai Comuni nel 2013 quando chiese dipartecipare alla campagna di raid - solo minacciata a bloccataall'ultimo minuto da Barack Obama - contro le forze di Assad.Ora si tratta di colpire Isis in Siria in uno scenario deltutto cambiato in due anni. I caccia-bombardieri Tornado britannici da settembre scorsopartecipano ai bombardamenti contro Isis in Iraq ma non ai raiddella coalizione a guida Usa in Siria. (AGI)
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