Isis: Usa e Londra pronti alle truppe di terra in Siria
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Isis: Usa e Londra pronti alle truppe di terra in Siria

Isis: Usa e Londra pronti alle truppe di terra in Siria

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(AGI) - Londra, 21 set. - Nonostante lo abbia ripetutamenteescluso Barack Obama dovra' inviare "truppe sul terreno" inSiria se vorra' effettivamente riuscire a "degradare edistruggere" gli jiahdisti sunniti dello Stato Islamico (Isis)non solo in Iraq. Questa la posizione espressa dal deputatorepubblicano Peter King al Sunday Times dopo essere statoaggiornato dai vertici del Pentagono sulla strategia controIsis. Secondo King, membro della commissione Sicurezza Interna epresidente della subcommissione anti-terrorismo e intelligencedella Camera, l'Occidente si trovera' ad affrontare "una lungae dura guerra" contro Isis. Per questo Obama starebbe tornandoindietro sulla sua scelta di non usare truppe di terra dopo chei suoi consiglieri militari, dal capo di Stato maggiore dellaDifesa, Martin Dempsey, a quello dell'esercito, Ray Odierno,gli hanno fatto capire che serviranno. "Il presidente sta per andare oltre rispetto a quanto avevapensato di dover fare", ha proseguito King al domenicalebritannico, elogiando la scelta del presidente di schierare untotale di 2.000 soldati in Iraq. Un contingente al quale sidovranno aggiunge agenti della Cia e delle forze speciali peril deputato: "Dovremmo in sintesi mettere piu' paura possibilea Isis, usando ogni arma a nostra disposizione". BLAIR, AREI DA SOLI NON BASTANO, SERVONO TRUPPE DI TERRATony Blair, ribattezzato dalla stampa britannica nel 2003"barboncino" (poodle) di George W. Nush quando decise di invarel'Iraq, ritiene che i radi aerei da soli non basterrano asconfiggere gli jihadisti sunniti dello Stato Islamico (Isis),come sostiene Barack Obama, ma servira' inviare truppe diterra. Cosi' l'ex premier britannico e, ancora oggi, 'Inviatodel Quartetto (Onu, Ue, Russia e Usa) per il Medio Oriente', inun'intervista alla Cnn. "Di sicuro bisogna combattere gruppicome Isis sul terreno. E' possibile che le persone sul posto,che hanno il piu' immediato interesse a combattere Isis,possano effettuare offensive sul terreno contro di loro. Maquesta (sistuazione) evolvera' nel tempo e io sono sicuro, sonosicuro, che la leadership Usa degli altri Paesi farannosicuramente tutto quanto e' necessario per sconfiggere Isis. HANNING: LA MOGLIE IMPLORA LA LIBERAZIONE(AGI) - Londra, 21 set. - La moglie del tassista britannicosequestrato dallo Stato Islamico (Isis) lo scorso dicembre haimplorato i miliziani jihadisti di mostrare pieta' e liberarlo. Con un comunicato divulgato dal ministero degli Esteri,BarBara, la sposa di Alan Henning, ricorda che suo marito siera recato in Siria alla guida di un'ambulanza carica dialimenti ed acqua per la popolazione sofferente. In unmessaggio diffuso una settimana fa, i terroristi dell'Isis inrealta' hanno minacciato di decapitarlo, esattamente come hannogia' fatto con i due giornalisti americani, e il cooperantebritannico; e hanno mostrato il l 47enne, padre di due ragazziadolescenti, nello stesso video in cui e' documentata ladecapitazione del britannico Haines. Barbara ricorda di avergia' inviato altri messaggi agli estremisti jihadisti ma di nonaver ricevuto risposta alcuna. "Alan e' un uomo pacifico,disinteressato, che ha lasciato la sua famiglia e il suo lavorocome tassista nel Regno Unito per condurre un convoglioumanitario fino in Siria con i suoi colleghi musulmani e i suoiamici per aiutare i bisognosi". "Questo e' stato un atto dipura umanita'", sottolinea la donna. (AGI).
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