Isis: sventato piano decapitazioni in Australia, 15 arresti
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Isis: sventato piano decapitazioni in Australia, 15 arresti

Isis: sventato piano decapitazioni in Australia, 15 arresti

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(AGI) - Sydney (Australia), 18 set. - Isis voleva compiere inAustralia un massacro ad altissimo impatto emotivo decapitandocivili, rapiti a caso, davanti alle telecamere. Un'azioneemulativa delle macabre esecuzioni iniziate il 19 agosto scorsocon la morte dell'americano James Foley. Questa la risposta diIsis a Canberra che ha dimostrato nei fatti - ha annunciatolunedi' l'invio di 600 soldati e 8 aerei da guerra negliEmirati Arabi Uniti pronti a colpire in Iraq - di essere dopogli Usa il Paese piu determinato a colpire gli jihadistisunniti. Le autorita' australiane, che venerdi' scorso avevanoportato ad "alto" il rischio attentati, hanno annunciato diaver sventato un piano messo a punto da una cellula di Isisguidata da un asutraliano. In una serie di raid effettuatiall'alba (australe) a Sydney e Brisbane oltre 800 agenti hannoeffettuato 15 arresti di sospetti membri di Isis che "avrebberomesso in atto oggi il suo piano", ha dichiarato il capo dellapolizia, Andrew Colvin said. Dei 15 arrestati al momento 1 e'gia' stato incriminato per gravi crimini legati al terrorismo.Il totale dei mandati spicati e' di 25 per cui mancherebberoal'appello ancora 10 sospetti. Il premier Tony Abbott ha chiarito che a capo della cellulac'era un "australiano alto esponente di Isis" che ha ordinato"uccisioni dimostrative" per spargere il terrore nel continenteattraverso decapitazioni. "Queste persone, mi spiace dirlo,nonci odiano per quello che facciamo, ci odiano per cio' che siamoe per come viviamo. Questo e' cio' che ci rende un obiettivo",ha spiegato il premier, esortando le forze di sicurezza aproseguire la caccia ai terroristi ovunque si nascondano".(AGI) .
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