Isis semina terrore in Iraq e in Arabia saudita
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Isis semina terrore in Iraq e in Arabia saudita

Isis semina terrore in Iraq e in Arabia saudita

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(AGI) - Roma, 29 mag. - I miliziani dell'Isis hanno rivendicatocon un comunicato l'attentato suicida compiuto oggi contro unamoschea frequentata da sciiti nell'est dell'Arabia Saudita. L'attacco e' stato sferrato nella citta' di Damman da unkamikaze durante la preghiera del venerdi', la piu'frequentata, e arriva sette giorni dopo l'attentato contro lamoschea sciita di Kudeih, nella provincia di Qatif, anch'essorivendicato dai jihadisti. L'attentato - si legge in uncomunicato dell'Isis pubblicato dagli account jihadisti suTwitter - e' stato compiuto dal "soldato del Califfato AbuJandal al-Jazrawi". Il kamikaze, prosegue il comunicato, "haraggiunto l'obiettivo malgrado le ampie misure di sicurezza". Sale ad almeno dieci morti il bilancio dell'esplosione didue autobombe nei pressi degli hotel Babylon e Sheraton diBaghdad. I feriti sono almeno 30. Lo si apprende da fontisanitarie e della sicurezza. mentre in Iraq e' di dieci morti e 30 feriti il bilanciodell'esplosione di due autobombe nei pressi degli hotel Babylone Sheraton di Baghdad. Lo si apprende da fonti sanitarie edella sicurezza. Gli alberghi colpiti dalle due autobombe, esplose neirispettivi parcheggi a sette minuti di distanza l'unodall'altro, sono il Babylon Hotel, che sorge sulla riva delTirgi esattamente davanti l'enorme complesso dell'ambasciatastatunitense a Baghdad, la piu' grande del mondo, e ilMeridian, l'ex Sheraton. Subito dopo le deflagrazioni,riferisce il corrispondente della Bbc, e' stato avvertito ilcrepitare di mitragliatrici. Al Babylon spesso si tengono riunioni dei funzionari digoverno e autorita' irachene. Solo a febbraio il governo harevocato il coprifuoco notturno che vigeva in tutta la citta'da 12 anni. I due alberghi vennero colpiti anche il 25 gennaiodel 2010. All'epoca furono 4 le autobomba esplose in rapidasequenza in altrettanti alberghi, inclusi il Babylon e ilMeridian. Il bilancio finale fu di 36 morti e oltre 80 feriti. Quel giorno i terroristi colpirono in coincidenza conl'esecuzione di uno dei fedelissimi di Saddam Hussein e suocugino, Hali Hassan al-Majid, conosciuto come 'Hali il chimico"per aver gassato oltre 5.000 curdi nel 1988. (AGI) .
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