Isis: resta in piedi Chiesa S. Giorgio a Mosul, profanato cimitero
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Isis: resta in piedi Chiesa S. Giorgio a Mosul, profanato cimitero

Isis: resta in piedi Chiesa S. Giorgio a Mosul, profanato cimitero

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(AGI) - Baghdad, 17 mar. - La bandiera nera sul campanile, lastatua della Vergine riversa in terra, gli arredi sacrisaccheggiati, persino un murales della Madonna con Bambinoscarabocchiato con tintura verde. Continuano a circolare sullarete le immagini choc dello sfregio all'antico monastero di SanGiorgio a Mosul, in Iraq, compiuto dai miliziani dell'Isis.Fonti locali, secondo quanto riporta la Radio Vaticana,confermano che a subire devastazione e' stato anche il cimiteroadiacente, dove riposano i corpi di molti soldati cristianicaduti durante la guerra tra Iraq e Iran. La chiesa, hanno precisato fonti irachene all'agenziaFides, al momento risulta ancora in piedi, contrariamente allevoci circolate in un primo momento che parlavano di una suatotale demolizione tramite esplosivo. Una foto pubblicata inesclusiva sul sito Ankawa.com ne mostra la facciata sventrata. Secondo Radio Vaticana, la furia iconoclasta degli jihadisti sie' concentrata sulla facciata dell'antico monastero, cheappartiene all'Ordine antoniano di sant'Ormista dei Caldei, perla sua particolare configurazione architettonica, con i mattonie le aperture disposti in modo da disegnare una grande croce. Le croci che spiccavano sulla cupola e sul tetto erano gia'state profanate a dicembre; le immagini diffuse lunedi',invece, documentano un nuovo attacco avvenuto il 7 marzo. Esecondo il sito di monitoraggio 'Site', sono state pubblicatedalla Divisione provinciale di Ninive dello Stato Islamico inIraq. Il monastero, secondo diverse fonti, era stato usatorecentemente dai miliziani dell'Isis anche come luogo didetenzione; a dicembre vi erano stati trasferiti almeno 150prigionieri bendati e ammanettati, compresi alcuni capi tribu'sunniti ostili all'Isis. In precedenza fonti locali avevanoriferito a Fides che presso il monastero erano stati portatigruppi di donne. "Il monastero e' stato costruito in un sito archeologicocontenente resti assiri. Rappresentava un importante simbolo dicontinuita' dalla cultura assira alla nostra", ha spiegato aIbTimes Uk l'archeologo Nineveh Yakou. "L'Isis sta spazzandovia il patrimonio culturale iracheno. E' una pulizia etnica eculturale". .
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