Isis rapisce donna soldato ebrea "Vogliamo scambio prigionieri"
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Isis rapisce donna soldato ebrea "Vogliamo scambio prigionieri"

Isis rapisce donna soldato ebrea "Vogliamo scambio prigionieri"

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(AGI) - Washington, 30 nov. - Gli jihadisti sunniti di Isisconfermano di aver rapito in Siria una donna soldato israelianadi origine canadesi che combatteva al fianco dei peshmergacurdi a Kobane e starebbero discutendo ora del suo destino: ogiustiziarla o usarla come merce di scambio con loroprigionieri nelle mani dei curdi. Lo riferisce Site, lastruttura speicalizzata nel monitoraggio dei siti webjihadisti. A donna si chiama Gill Rosenberg, ha 31 anni. Ilgoverno canadese sta cercando di verificare l'attendibilita'della notizia. Secondo il quotidiano israeliano "Jerusalem Post", lanotizia del sequestro e' stata diffusa oggi dal alcuni sitijihadisti e al momento non e' chiaro in quale aree sia statarapita la giovane. Il quotidiano cita fonti della resistenzacurda che escludono un eventuale coinvolgimento della Rosenbergfra le milizie attive a Kobani, la citta' siriana al confinecon la Turchia teatro in questi giorni di violenticombattimenti fra guerriglieri curdi e terroristi. La donna, 31anni, aveva annunciato la sua partenza verso la Siria lo scorso20 novembre con un messaggio sulla sua pagina Facebook. Nelcaso la notizia del suo sequestro fosse confermata, GillRosenberg sarebbe la prima donna di origini occidentali nellemani dei terroristi dell'Is. Secondo l'israeliano HaaretzRosenberg abitava a Tel Aviv. Era immigrata in Israele nel 2006dal Canada lasciando una carriera di pilota da aerei di linea eper due anni aveva effettuato il servizo militare nelle forzearmate israeliane. Nel 2009 venne estradata negli Usa per unatruffa internazionale legata ad una falsa lotteria a premitelefonica di cui rimasero vittime alcuni anziani. Negli Usa hascontato una condanna a 3 anni di reclusione. All'epoca era acorto di denaro e aveva anche tentato invano di diventare unagente del Mossad In un'intervista alla radio israeliana ai primi di novembreaveva annunciato la sua intenzione di unirsi ai peshmerga curdiin difesa di Kobane, prima donna straniera a prendere le armicontro Isis in Siria. (AGI) .
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