Isis: Gentiloni "Roma e' un simbolo, stato di massima allerta"
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Isis: Gentiloni "Roma e' un simbolo, stato di massima allerta"

Isis: Gentiloni "Roma e' un simbolo, stato di massima allerta"

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(AGI) - Roma, 19 mar. - "Roma e' un simbolo, e' l'ideadell'Occidente": lo ha detto il ministro degli Esteri, PaoloGentiloni, commentando i rischi che la capitale italiana possadiventare oggeto di un attentato jihadista durante latrasmissione Agora' su Rai3. In Italia e' "massima allerta" per il rischio di attentatijihadisti, ma "non si hanno notizie di minacce specifiche", hariferito il ministro, "ma non dobbiamo trarre conclusioni ne'di tipo allarmistico, ne' irragionevole. E non dobbiamorinunciare alle nostre liberta'". Gentiloni ha sottolineato l'importanza di vigilare allefrontiere, ma ha anche ricordato che "questi attacchi nonvengono necessariamente da fuori" perche' "in molti Paesi, comein Francia, sono venuti dall'interno", da persone che avevanomaturato espressioni fondamentaliste nel Paese in cui eranonati. "Tecnicamente", ha aggiunto Gentiloni, "siamo in una fasadi pre-massima allerta, perche' non abbiamo notizie di minaccespecifiche". "Bisogna sapere che e' un problema con cuiconviveremo, senza isteria, ma senza rinunciare alle nostreliberta'", ha insistito. "Certamente la Tunisia e' stata colpita al cuore, visto chenon ha grandi rendite petrolifere e vive di turismo", haosservato Gentiloni. "Ma e' un Paese che ha collaborato con noiin materia di immigrazione ed e' dunque l'esempio del fattoche, se funziona lo Stato e c'e' un meccanismo democratico,funziona anche il sistema migratorio", ha spiegato. "Siamo un Paese sicuro, che deve fare il massimo sforzocontro la minaccia terroristica, ma senza cedere ad allarmismie senza rinunciare alle sue liberta": ha detto ancora ilministro degli Esteri. "Non siamo un Paese che ha una minacciadi guerra", ha sottolineato il titolare della Farnesina. Per Gentiloni e' molto importante che la consapevolezza delrischio di attentati terroristici, anche in Italia e in Europa,rimanga "nei binari giusti, senza cedere ad allarmismi": "C'e'massimo allerta da parte di chi deve fare questo mestiere(forze di sicurezza, intelligence)", ma e' importante nondiffondere "fenomeni ingiustificati di panico, perche' questosarebbe sbagliato: dobbiamo reagire ai criminali e aiterroristi con la forza della democrazia e senza rinunciarealle nostre liberta'". (AGI).
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