India: stupro su taxi, bandito il servizio Uber a New Delhi
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India: stupro su taxi, bandito il servizio Uber a New Delhi

India: stupro su taxi, bandito il servizio Uber a New Delhi

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(AGI) - New Delhi, 8 dic. - Il servizio di taxi online Uber e'stato sospeso a New Delhi. Lo riferisce un tweet del canaletelevisivo Ndtv, dopo che domenica la polizia indiana avevaarrestato un tassista sospettato di aver stuprato una donna cheaveva contattato il servizio servendosi dell'app. Le manette aipolsi del sospettato, ha riferito Madhur Verma, vicecommissario della polizia della capitale indiana, eranoscattate nella sua abitazione nell'Uttar Pradesh, dove erastata anche trovata l'auto in cui sarebbe avvenuto lo stupro. L'arresto ha fatto seguito alla denuncia della donna, una26enne che aveva chiesto online l'arrivo di un taxi una voltauscita da un appuntamento mondano venerdi' scorso, nella zonasud di New Delhi. Lo stupratore era gia' stato arrestato tre anni fa nellacapitale indiana per molestie sessuali ed era stato ingaggiatoda Uber solo sei mesi fa e, secondo la polizia, senzaun'adeguata selezione. Uber sta partecipando alle indagini masecondo alcune fonti, riportate da Ndtv, potrebbe essereperseguita penalmente per non aver verificato i precedenti deltassista arrestato. Tra l'altro, ha riferito la polizia, la compagnia nonpossedeva i permessi che le consentono di operare nellameptropoli indiana. "Qualsiasi violazione da parte di Ubersara' valutata e, se verificata, agiremo per via giudiziaria",ha sottolineato Verma. "Quanto accaduto a New Delhi e'orrendo", ha detto l'amministratore delegato della compagniache gestisce l'app, Travis Kalanick, "siamo vicini alla vittimadi questo crimine. Faremo qualsiasi cosa per sostenerla eaiutare la sua famiglia, collaborare con la giustizia e con ilgoverno per mettere a punto chiare procedure di controllo oggiassenti nelle licenze di trasporto". (AGI).
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