Immigrati: Ue, non conosciamo il piano B di renzi; Francia, noi rispettiamo le regole
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Immigrati: Ue, non conosciamo il piano B di renzi; Francia, noi rispettiamo le regole

Immigrati: Ue, non conosciamo il piano B di renzi; Francia, noi rispettiamo le regole

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(AGI) - Bruxelles, 15 giu. - Il commissario Ue responsabile perle politiche migratorie, Dimitris Avramopoulos, ha convocatoper domani una riunione tra i ministri dell'Interno di Italia,Francia e Germania, a margine di un Consiglio affari interni aLussemburgo, per discutere della situazione alle frontiere aseguito dei controlli parzialmente reintrodotti in Francia,Austria e Svizzera alla frontiera con l'Italia. Lo haannunciato la portavoce di Avramopoulos, Natasha Bertaud,sottolineando che tutti gli Stati devono rispettare le regoledi Schengen ma anche le regole sull'asilo che prevedono laregistrazione dei migranti quando arrivano in un Paese Ue. Inquanto alle parole di ieri di Renzi, la Ue fa sapere di nonessere "al corrente di nessun piano B" da parte dell'Italiasull'emergenza migratoria. Lo ha riferito Natasha Bertaud,portavoce del commissario Ue per la politica migratoriaDimitris Avramopoulos. La portavoce ha difeso il pianopresentato dalla Commissione per la redistribuzione dirichiedenti asilo da Italia e Grecia verso altri paesi,definendolo "equilibrato", e ha ribadito che l'Esecutivo Uedifendera' le sue proposte sia domani al consiglio dei ministridegli interni a Lussemburgo, sia al summit dei leader Ue il 25e 26 giugno. Tensione, intanto, tra Italia e Francia. Ilministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha replicatoal governo italiano affermando che in base al Trattato diDublino la maggior parte dei richiedenti asilo devono risiederenel Paese Ue di ingresso. "Le regole di Dublino devono essererispettate", ha dichiarato Cazeneuve all'emittente Bfm Tv,"quando in Francia arrivano migranti che sono transitati e sonostati registrati in Italia, si applica il diritto comunitario edevono essere restituiti all'Italia". Quei migranti "non hannoil diritto di passare e devono essere gestiti dall'Italia", hainsistito. Cazeneuve ha ricordato che nel 2014 la Francia harespinto 15.000 migranti e nel 2015 questi numeri sono gia'aumentati significativamente. "Questo va fatto per garantirel'accoglienza di quanti sono rifugiati", ha spiegato ilministro francese, "ci deve essere una politica di fermezza". Asuo avviso l'Italia deve accettare il concetto degli"Hotspots", i centri di smistamento in cui i migranti economiciillegali e i richiedenti asilo possono essere suddivisi,registrati e poi redistribuiti in Europa. .
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