(AGI) - Lussemburgo, 19 giu. - I Ventotto hanno approvato illancio della missione navale Ue contro il traffico di migrantinel Mediterraneo. Il via libera e' stato dato dairappresentanti diplomatici dei Paesi dell'Unione nella riunionepreparatoria del Consiglio Esteri di lunedi' a Lussemburgo.Saranno gli stessi ministri degli Esteri a varare formalmentela missione nel corso della riunione di lunedi', senzaulteriori discussioni.
Il presidente francese, FrancoisHollande, ha ribadito la sua contrarieta' al concetto di quoteper la gestione dei migranti richiedenti asilo. "Dobbiamo porre attenzione ai motivi che hanno causato lemigrazioni", ha affermato il titolare dell'Eliseo durante unaconferenza stampa dopo aver incontrato i leader di Slovacchia,Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia a Bratislava. "Non penso che le quote abbiano senso per il problema dellemigrazioni. Non ritengo sia il giusto metodo", ha sottolineatoHollande aggiungendo che la via corretta e' invece l'impegno daparte dei singoli Stati membri dell'Ue.
Secondo il presidentedella Camera, Laura Boldrini, "Erigere muri non aiuta ilprogresso dell'umanita', l'umanita' e' andata avanti perche' haabbattuto i muri". Boldrini ha avuto oggi un incontro conl'amministrazione di Milano e associazioni di volontari chehanno allestito le postazioni di prima accoglienza per iprofughi che stanno arrivando con cadenza quotidiana allaStazione Centrale di Milano.
"La Germania ha cominciato aessere un grande paese nei tempi piu' recenti perche' haabbattuto un muro", ha proseguito Boldrini. "I muri bloccano iprocessi - ha proseguito il presidente della Camera - , i muriche stanno anche nella libera circolazione bloccanol'integrazione politica, perche' il Trattato di Schengen e'stato una delle conquiste piu' importanti, e Schengen significalibera circolazione. Quindi non consentire la liberacircolazione significa fare un passo indietro rispetto alprogetto politico europeo".
Il presidente della Camera si e'espressa anche sui casi di respingimento di profughi allefrontiere francesi: "Credo che questo film lo abbiamo gia'visto con l'arrivo dei giovani tunisini dopo la Rivoluzione deiGelsomini e dopo i bombardamenti in Libia", ha detto Boldrini."Anche allora si presentarono la stessa situazione di tensionetra Italia e Francia, e si supero', mi auguro che si superiancora, si deve superare, pero' mirando a una condivisionedelle responsabilita'. Stiamo parlando di numeri gestibili - haconcluso la Boldrini -. L'Europa, che e' basata sullasolidarieta' e sul rispetto dei diritti fondamentali, non puo'perdere questa sfida". (AGI)