Grecia, nuovo governo Tsipras "prima battaglia ridurre il debito"
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Grecia, nuovo governo Tsipras "prima battaglia ridurre il debito"

Grecia, nuovo governo Tsipras "prima battaglia ridurre il debito"

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(AGI) - Roma, 21 set. - Alexis Tsipras ha giurato davanti alpresidente della Repubblica greca, Prokopis Pavlopulos, ed e',per la seconda volta in meno di nove mesi, premier dellaGrecia. Il numero uno di Syriza, all'indomani del voto che loha visto vincente con il 35,47% dei consensi, guadagnando 145seggi, ha gia' indicato le due priorita' del Paese: riduzionedel debito con i creditori internazionali e stabilita'economica. Ma e' sull'emergenza migranti che ha voluto porresubito l'accento: "La Grecia e' il Paese dove ne arrivano dipiu'", ha affermato e questo e' "un problema europeo e tutti iPaesi della Ue devono farsi carico di questa responsabilita'". L'obiettivo ora e' presentare la nuova compaginegovernativa gia' mercoledi' per la "piena restaurazione dellastabilita' nell'economia e nell'attivita' bancaria", haspiegato Tsipras ai suoi, secondo quanto riferito da esponentidel partito. Ma la "prima battaglia cruciale", ha sottolineato,e' la riduzione del debito con l'ex troika. Toni piu' concretirispetto all'entusiasmo di domenica notte quando - sicuro ormaidella riconferma - aveva salutato la "vittoria del popolo",notando come Syriza fosse "dura a morire". Le novita', al momento, sono poche: scontata l'alleanza congli Indipendentisti greci (che hanno ottenuto il 3,69%), comenel primo mandato, che conferira' al premier altri 10 seggiindispensabili per ottenere la maggioranza assoluta sui 300 delParlamento ateniese. La decisione, a dire il vero, ha gia'provocato mugugni nell'Ue e il presidente del Parlamentoeuropeo, Martin Schulz, l'ha apertamente criticata. Tsipras "e'da ammirare politicamente e strategicamente. Dopodiche' questomandato rinnovato con un partito populista e di estrema destranon lo capisco", ha commentato il numero uno di Strasburgo. Anche la scelta della figura chiave - il ministro delleFinanze - sembrerebbe sull'onda della continuita' se, comeriferiscono fonti di Syriza, Tsipras si accinge a confermareEuclid Tsakalotos, chiamato a rimpiazzare il controverso YanisVaroufakis e piu' pragmatico e gradito alle istituzionicomunitarie. Un collaboratore del premier greco, tuttavia,avrebbe detto al quotidiano Guardian che l'economista laureatoa Oxford tornera' sicuramente al ministero delle Finanze ma"nessuno sa in che posizione". Intanto l'Unione Europea ricorda che non c'e' tempo daperdere. "La Commissione si congratula con Tsipras per lavittoria elettorale" e ritiene "incoraggiante" la maggioranzaparlamentare di cui godra' il nuovo governo, maggioranza"fortemente a favore dell'Europa", ha affermato MargaritisSchinas, portavoce della Commissione. "E' sotto la leadershipdi Tsipras che la Grecia si e' impegnata in un ambiziosoprogramma di riforme, e l'attuale governo ha il mandato dirispettare questo impegno", ha proseguito, sottolineando che laCommissione "e' pronta a dare il proprio aiuto, sapendo chec'e' tanto da fare e non c'e' tempo da perdere". Sulla stessa linea il presidente dell'Eurogruppo, JeroenDijesselbloem, che su Twitter si e' detto pronto a "continuaread accompagnare la Grecia nel suo ambizioso programma diriforme". "Il terzo programma di salvataggio rimane validoanche dopo le elezioni", ha commentato in modo tranchant ilportavoce di Berlino, Steffen Seibert. "Mi sembra che ci sia una probabile stabilita' nellasoluzione rapida di governo, che e' il modo migliore pergestire la crisi greca dal punto di vista politico", haosservato il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. "Credo sia interessante, e lo dico piu' da un esponente delPd che da ministro, che l'elettorato greco abbia premiato unaleadership che si e' presa delle responsabilita' molto serie". Oltre alla vittoria di Syriza, che perde solo 4 seggirispetto al Parlamento uscente, va registrato il secondo postodei conservatori di Nuova Democrazia (28,09% e 75 seggi) e lalieve crescita dei neonazisti di Alba Dorata (6,99% e 18 seggi,uno in piu' rispetto a gennaio). (AGI).
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