(AGI) - Bruxelles, 23 giu. - L'intesa sulla Grecia e' a portata di mano, ma per l'ok definitivo bisognera' aspettare la fine di questa settimana: un nuovo Eurogruppo straordinario convocato per dopodomani dovrebbe mettere nero su bianco i dettagli dell'accordo tra Atene e i creditri internazionali, mentre il Consiglio di giovedi' e venerdi dovrebbedare il sigillo definitivo alla lunghissima trattativa. "Sono convinto che troveremo un accordo entro questa settimana", dice il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, durante la conferenza stampa conclusiva dell'Eurosummit. Per Juncker le proposte messe sul tavolo da Atene, costituiscono "un grande passo avanti nella direzione giusta": all'Eurogruppo di di mercoledi' prossimo "si raggiungeranno i risultati da sottoporre al Consiglio di giovedi, sono convinto che arriveremo a un accordo nel corso di questa settimana", ha continuato. In ogni caso, ha sottolineato Juncker, i tempi devono necessariamente essere stretti, perche' "non siamo su un campo da calcio in cui ci sono i tempi supplementari". Ottimismo anche da parte della cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo cui "tutti i leader della Ue si sono impegnati fortemente per raggiungere un accordo". La Grecia "deve restare nell'Eurozona", ha aggiunto la cancelliera tedesca che usa parole di apprezzamento per le proposte messe sul tavolo dal premier greco Alexis Tsipras ma invita tutti ad un finale di partita intenso, perche' "c'e' poco tempo". Lo stesso messaggio arriva dal presidente francesce, Francoise Hollande "Stiamo avanzando verso un'intesa" ma "rimane lavoro" da fare", dice. Piu' cauta la numero uno del Fondo Monetario Internazionale, Cristine Lagarde, secondo cui "c'e' ancora moltissimo lavoro da fare nelle prossime 48 ore che separano la riunione di questa sera dall'Eurogruppo straordinario di mercoledi'. Ma il direttore generale del Fmi sottolinea anche lo sforzo fatto dal governo greco, sottolineando che le proposte di Atene costituiscono un passo avanti. E anche Matteo Renzi, che avuto un bilaterale con il premier greco Alexis Tsipras prima dell'inizio dei lavori, sottolinea le novita' positive della giornata ma chiede a Tsipras di continuare in questa direzione". "Tutti assieme dobbiamo lavorare perche' l'accordo ci sia - ha detto Renzi prima del vertice - Atene deve far fronte ai suoi impegni che sono impegni di natura economica, ma anche l'Ue deve far fronte ai suoi obblighi morali nei confronti di un Paese come la Grecia, quindi non e' solo una discussione di natura economica sulla quale pure sono stati fatti dei passi avanti, ma anche una discussione su che tipo di comunita' vogliamo per il nostro futuro". L'intesa dunque, se le notizie circolate in queste ore saranno confermate, ruotera' attorno ad una serie di passaggi su cui le parti erano distanti e che sembrano invece aver trovato un punto di contatto: dal sistema pensionistico, alla diritto del lavoro al fisco. Secondo il ministro greco dell'Economia, Giorgios Stathakis, dovrebbe esserci anche un aumento dell'Iva su alcuni prodotti, ma non sull'elettricita' e niente tagli a pensioni e stipendi pubblici: La Grecia sarebbe pronta inoltre a nuovi risparmi pari allo 0,4% del PIL nel 2015 e pari all'1,0% del PIL nel 2016, ad un blocco dei prepensionamenti dal 2016 e una sovrattassa per i redditi sopra i 30 mila euro. (AGI)