Bufera in Spagna sul 'Grande fratello', anzi 'Gran Hermano', come si chiama la trasmissione nella sua versione iberica. Una concorrente è stata vittima di stupro durante il programma e poi costretta a riguardare la scena dai produttori che hanno filmato la sua reazione. E adesso gli sponsor sono in fuga. L'episodio risale all'edizione del "Gran Hermano" del 2017 ma è emerso ora, dopo che la ex concorrente, Carlota Prado, 26 anni, ne ha parlato pubblicamente in un'intervista a 'El Confidencial', che ha ottenuto copia del video segreto.
La concorrente, alla fine della serata, stordita dall'alcol, era stata accompagnata in camera dal ragazzo, Josè Maria Lopez, con cui, come da classico copione del reality, aveva una storia. Solo che, una volta messa a letto, lui si era sdraiato accanto. Il video del presunto stupro non è mai andato in onda ma il caso adesso ha fatto il giro del mondo. Oggi se ne occupa anche il New York Times.
La rivelazione arriva nel momento in cui la magistratura spagnola ha avviato un'inchiesta per capire quale sia stato il ruolo dei produttori, che hanno filmato tutto, ma deciso di tenere nascosta la storia per non rovinare la narrazione caramellosa del reality. Il concorrente accusato di stupro era stato espulso due giorni dopo dalla "Casa" con un "messaggio in codice" per non allertare i telespettatori. Alla ragazza, che diceva di non ricordare niente, era stato mostrato il video. Durante la seduta, avevano filmato la sua reazione sconvolta e il pianto. "La produzione - ha raccontato la ragazza - nonostante sapesse tutto, ha permesso che lui mi stesse accanto anche il giorno dopo. Non capisco come sia stato possibile".
L'ingresso della violenza nella "casa virtuale" segna un momento storico e pone una domanda: come viene catalogata una violenza domestica reale in una casa virtuale? La produzione televisiva è stata criticata per il suo atteggiamento. Zeppellin tv, che produce da anni il Grande Fratello spagnolo, ha chiesto ufficialmente scusa all'ex concorrente e promesso che farà di tutto perché non si ripeta più un caso del genere. Ma la dichiarazione non ha fermato l'ondata di sdegno: molti sponsor, da Nestlè a L'Oreal, hanno ritirato la pubblicità. Ma il programma continua ad avere un seguito alto. E, probabilmente, questo caso spingerà ancora più su l'audience.