"Stando alle nostre attuali conoscenze, partiamo dal presupposto che si è trattato di un attacco antisemita". È quanto ha affermato il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer, secondo il quale vi è "un numero sufficiente di indicazioni chiare" secondo le quali l'attacco nei pressi della sinagoga di Halle ha "una probabile matrice di estrema destra".
Il killer di Halle ha pubblicato in rete il video realizzato durante gli attacchi nella cittadina della Sassonia-Anhalt, durante i quali è stata attaccata una sinagoga e sono state uccise due persone. Lo afferma Rita Katz, del portale Site, su Twitter. "L'aggressore si identifica come utente anonimo e sulla base di questo video sembra che abbia agito da solo. La sua auto era piena di armi", scrive Katz. Nella auto erano presenti anche un Pc portatile e una videocamera, "a dimostrazione di un inquietante livello di pianificazione dietro l'attacco".
"Gli ebrei sono le cause di tutti i problemi" è la frase pronunciata, e registrata da una videocamera posta sul proprio elmetto, dall'attentatore alla sinagoga di Halle prima di sparare, riferisce ancora Rita Katz. L'uomo sembra aver adottato il modello di Brenton Tarrant, il terrorista che il 15 marzo scorso fece una strage in una moschea e in un centro islamico a Christchurch, in Nuova Zelanda.
L'attentatore di Halle è un tedesco di 27 anni, Stephan B., cittadino della Sassonia-Anhalt. scrive lo Spiegel, affermando che gli inquirenti sono in possesso del video realizzato dal killer. Le immagini, afferma il settimanale sul suo sito, mostrano come Stephan B. spara ad una donna, una passante, vicino al cimitero ebraico di Halle e poi anche l'uccisione di un uomo nella tavola calda non lontano dalla sinagoga.
Dal video emergono chiare indicazione sulla matrice antisemita e di estrema destra dell'attentato: il killer urla varie volte "ebrei". Sempre stando alle informazioni dello Spiegel, l'uomo non era precedentemente noto alla polizia. In un primo momento la polizia aveva parlato di "diversi attentatori".