GB: il leader laburista Corbyn, "combattiamo i privilegi"
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GB: il leader laburista Corbyn, "combattiamo i privilegi"

GB: il leader laburista Corbyn, "combattiamo i privilegi"

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(AGI) - Brighton (Regno Unito), 29 set. - Lunga ovazione perJeremy Corbyn al congresso dei laburisti britannici. Il 66ennenuovo numero uno del Labour ha conquistato i suoi, a Brighton,presentando il manifesto della sua politica "gentile".Innanzitutto i valori, appunto: "non accettate l'ingiustizia,opponetevi al pregiudizio. Costruiamo insieme una politicagentile", ha esortato Corbyn che non ha mancato di sottolinearedi sentirsi ancora un attivista e ha promesso che il partitorestera' unito e aperto al dibattito. Poi il programma, a partire dalla quella battaglia control'austerity che deve tornare a essere il primo obiettivo di unpartito di opposizione. "L'austerita' dei Tory e' l'arcaico e completamentefallimentare approccio del passato", ha insistito, accusando iconservatori di dire "bugie" quando sostengono di essere dallaparte dei lavoratori. L'attacco al premier David Cameron e'proseguito frontale: da quando e' andato a Downing Street, haaffermato, "ha ricevuto 55 milioni in donazioni dagli hedgefund". Percio', ha proseguito, questo "governo pre-pagato e'venuto in essere: per proteggere i pochi". Dunque, nelprogramma di Corbyn occorre innanzitutto combattere iprivilegi. "Il ricco afferma che il povero deve essere grato diquel poco che ha. Il Labour esiste proprio per sfidare questasituazione. Il Labour dice: tu puoi essere nato povero ma nondevi vivere povero. Non devi porre limiti al tuo talento. Nondevi accettare pregiudizi. E quando i tuoi leader sbagliano, lidevi licenziare". Corbyn ha poi enumerato una serie di priorita' concrete,dalla nazionalizzazione delle ferrovie all'edilizia popolare,dal diritto alla maternita' alle tutela della salute mentale. Eparlando delle acciaierie in crisi, ha addirittura invitatoCameron ad aiutare il settore come ha fatto il governoitaliano. "Il governo avrebbe potuto intervenire facilmente seavesse voluto". Ma, ha proseguito, "non e' preparato adimparare la lezione che il governo italiano avrebbe potutoinsegnargli facilmente, e cioe' che e' possibile interveniretemporaneamente o permanentmente, ci sono molte cose che puoifare se sei serio nel difendere le infrastrutture economichedel Paese". Quanto alla politica estera, ha chiesto una nuovarisoluzione del Consiglio di Sicurezza sulla Siria. E haesortato il premier ad assumere una posizione piu' decisacontro Arabia Saudita e Bahrein che "abusano dei loro cittadinie reprimono i diritti democratici". "Non e' d'aiuto alla nostrasicurezza nazionale il sostegno servile e privo di critica airegimi", e' stato il suo affondo. (AGI)
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