Gaza: missile sull'ospedale, quattro morti
(AGI) - Roma, 21 lug. - Gli Stati Uniti, l'Onu e la comunita'internazionale premono per un cessate-il-fuoco immediato aGaza, ma al momento Israele e Hamas non intendono fare alcunpasso indietro. Intanto, il numero dei morti palestinesi hasuperato quota 500, 513 secondo gli ultimi calcoli. Hamas ha assicurato che "non cedera' alle pressioniinternazionali" per una tregua, nonostante il pressing delpresidente dell'Anp, Abu Mazen, che a Doha ha visto KhaledMeshaal e lo ha esortato ad accettare la proposta egiziana perfar tacere le armi. Il movimento islamico ha incassatoun'offerta di aiuto dal capo del movimento sciita libaneseHezbollah, il potente sceicco Hassan Nasrallah.
All'alba del 14esimo giorno dell'operazione MargineProtettivo, due cellule di miliziani hanno tentato diinfiltrarsi attraverso un tunnel dalla Striscia dentro Israele,il quinto tentativo in due settimane. E' scattatoimmediatamente l'allarme ai residenti locali che sono statifatti barricare dentro le case fino a quando l'operazione none' stata conclusa. L'esercito ha poi diffuso il videodell'operazione: si intravedono i palestinesi armati, che simuovo furtivi tra la boscaglia, fino a quando Israele noncolpisce i "terroristi": dieci i miliziani uccisi.
Tra le ultime vittime dei raid su Gaza anche 9 palestinesidi una stessa famiglia morti a Rafah, sette erano bambini.Altri cinque morti in un ospedale di Deir al-Balah, dove sonorimasti feriti alcuni operatori sanitari. E' proseguita anche la pioggia di razzi contro Israele,decine in poche ore, due intercettati da Iron Dome sopra TelAviv. Le truppe intanto sono avanzate ulteriormente nelleStriscia, con combattimenti segnalati in molte zone. Israele ha smentito la cattura di un proprio soldato, comerivendicato dalle Brigate Ezzedine al Qassam che ne avevanofatto nome e cognome.
Ma l'ambasciatore israeliano all'Onu, hapero' smentito che qualche soldato manchi all'appello. Nella notte il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha rivoltoun pressante appello a un cessate il fuoco "immediato". Latrattativa non fa passi avanti evidenti. Ban Ki-moon oggi e' inKuwait mentre al Cairo e' arrivato il segretario di Statoamericano, John Kerry, con il mandato esplicito del presidenteBarack Obama ad arrivare a una tregua. Prima di partire Kerry e' stato captato in un fuori onda contro l'offensiva israelianasostenendo che e' tutt'altro che "mirata". Al Cairo, il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shukri haproseguito nei contatti con Israele e Hamas: l'Egitto vorrebbeconsolidare l'appoggio internazionale al suo piano di paceprima dell'arrivo al Cairo di Kerry e Ban. (AGI)