La Francia vuole chiudere la bocca ai molestatori di strada. Con una multa
In programma c'è anche la formazione di una task force di politici, funzionari pubblici e giudiziari che stabiliscano cosa costituisce una molestia sessuale

Parigi ha messo sul tavolo una legge che impone una multa agli uomini che rivolgono alle donne apprezzamenti, commenti e altre forme di molestie da strada. La proposta arriva alla ministra sulla parità di genere Marlene Schiappa che ha annunciato il piano questa settimana. In programma c'è anche la formazione di una task force di politici, funzionari pubblici e giudiziari che stabiliscano cosa costituisce una molestia sessuale. "L'intera società deve ridefinire cosa è accettabile e cosa no", ha detto Schiappa al quotidiano cattolico "La Croix". La Francia, assicura la ministra, "Ha assolutamente bisogno di una multa perché al momento le molestie da strada non sono regolate né punite dalla legge".
Una legge per fermare i Weinstein
La proposta arriva nel bel mezzo della bufera che ha investito il produttore americano Harvey Weinstein dopo che decine e decine di donne sono uscite allo scoperto denunciando il "re di Hollywood" di averle molestate. L'eco delle accuse ha fatto il giro del mondo e sui social sono spuntati diversi hashtag - tra cui l'italiano #quellavoltache e l'americano "metoo" tramite i quali milioni di donne confessano di aver subito molestie sessuali. Le francesi il loro j'accuse lo stanno facendo attraverso l'hashtag #balancetonporc (fai la spia sul tuo porco).
Brigitte Macron: "Rompete il silenzio"
La First Lady francese Brigitte Macron ha preso parte al dibattito spronando le ragazze e le donne a "rompere il silenzio". "Tutte queste molestie devono finire al più presto. E parlarne così apertamente è stata la cosa migliore che potesse accadere. Queste donne sono state molto coraggiose e qualcosa finalmente sta cambiando” .
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