Nel quinto giorno dell'ondata di caldo che ha stretto come in una morsa l'Europa, la Francia ha sfiorato i 46 C. Per la prima volta da fine Ottocento, quando cominciarono le registrazioni, Meteo-France ha registrato 45,9 C: è accaduto nel Sud, nel dipartimento di Gard, uno dei quattro in allerta rossa. Il record, che brucia i 44,1 C dell'agosto 2003 nello stesso dipartimento, è stato registrato a metà pomeriggio (alle 16:20): una calura paragonabile, ha precisato lo stesso istituto meteorologico, a quella che, in un giorno di agosto, si raggiunge nella Death Valley, la Valle della Morte in California.
In Francia ci sono stati anche diversi incendi, almeno 25 quelli segnalati, e quasi una dozzina di case bruciate. C'è anche stato la prima vittima, un uomo che lavorava su un tetto a 35 gradi all'ombra, vicino Rennes. Il governo invita alla massima prudenza per evitare il ripetersi di situazioni come quelle che, nel 2003, portarono alla morte di 15 mila persone.
Due morti anche anche in Spagna, dove le temperature in più punti hanno superato i 40 gradi e che continueranno nella maggior parte del paese fino a sabato, anche nelle zone settentrionali -di solito più fresche (Navarra, La Rioja, Paesi Baschi e Aragona). Un 17enne che lavorava in un campo in Andalusia stroncato da "colpo di calore" e un uomo di 93 anni, nel centro di Valladolid.
Numerosi incendi anche in Spagna, in particolare in Catalogna, dove i vigili del fuoco combattono un incendio che ha già bruciato 6.500 ettari e che rimane fuori controllo. Il lavoro dei vigili del fuoco, ha spiegato il capo, David Borrell, è complicato da picchi di calore a 44 gradi "e livelli di umidità molto bassi".
In Svizzera, le ferrovie hanno irrigato i binari per evitare il ripetersi delle deformazioni registrate il giorno prima (un'altra soluzione, utilizzata in precedenti ondate di calore, è quello di dipingerli di bianco).
L'ondata di caldo è eccezionale non solo per la canicola, ma anche per la precocità. "Dovremo cambiare la nostra organizzazione, il nostro modo di lavorare, costruire in modo diverso", ha avvertito il presidente francese Emmanuel Macron a margine del G20 a Tokyo, chiedendo un necessario "adattamento della società e delle sue pratiche".
L'Organizzazione mondiale della sanità ha detto comunque che è "prematuro" attribuire l'anomala e incipiente ondata di caldo "al surriscaldamento globale"; tuttavia, ha osservato che è "coerente con gli scenari climatici che prevedono eventi di calore più frequenti e intensi".