Florida, polizia uccide afroamericano mentre cena in cortile
Due agenti bianchi erano intervenuti in seguito a una chiamata della sorella della vittima per una lite in casa a Pompano Beach. Giovani neri nel mirino degli agenti statunitensi 9 volte piu' di altri - Da Brown a Sterling, 11 vittime nere in due anni

Roma - In Florida un afroamericano e' stato ucciso dalla polizia venerdi' scorso mentre cenava in giardino. Gli agenti, due bianchi, erano intervenuti in seguito a una chiamata della sorella della vittima per una lite in casa a Pompano Beach, durante la quale, secondo la donna, l'uomo, Gregory Frazier, 56 anni, aveva minacciato la figlia con un coltello. Ma, secondo la ricostruzione dei media locali, quando gli agenti sono arrivati sul posto l'allarme era rientrato e l'uomo stava consumando un pasto seduto in cortile.
Giovani neri nel mirino degli agenti statunitensi 9 volte piu' di altri
Secondo la testimonianza del nipote della vittima, Quartaze Woodard, quando i due poliziotti hanno ordinato all'uomo di stendersi al suolo, il 56 ha risposto "lasciatemi in pace". Ad un secondo analogo ordine degli agenti, la risposta e' stata la stessa. A quel punto i poliziotti hanno sparato ferendo Frazier, che e' morto nel suo cortile pochi minuti dopo.
Da Brown a Sterling, 11 vittime nere in due anni
Un vicino di casa dell'uomo, Pastor Miguel Rosa, ha raccontato ai media locali di aver udito almeno cinque spari e di aver inizialmente pensato all'esplosione di fuochi d'artificio. "Non avrei mai chiamato la polizia se avessi saputo cosa sarebbe successo", ha raccontato disperata la sorella della vittima, Deborah Frazier, al New Times Broward-Palm Beach. (AGI)