Ferguson: seconda notte proteste, arrestate 45 persone St. Louis
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Ferguson: seconda notte proteste, arrestate 45 persone St. Louis

Ferguson: seconda notte proteste, arrestate 45 persone St. Louis

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(AGI) - Ferguson (Missouri), 26 nov. - Seconda notte diproteste a Ferguson, in Missouri, dopo la decisione del GranGiuri' di non incriminare Darren Wilson, l'agente che uccisel'adolescente afroamericano Michael Brown. Almeno 45 personesono state arrestate in citta' e la polizia ha sequestrato armie una bomba molotov. La situazione sembra tuttavia migliorare, rispetto allarivolta di lunedi' notte, con auto ed edifici in fiamme e oltre80 arresti. L'ingente schieramento di 2mila agenti dellaGuardia Nazionale ha impedito un'ulteriore degenerazione delleproteste. Intanto, le manifestazioni stanno varcando i confini degliStati Uniti e sono arrivate in Canada, in Norvegia, inInghilterra e in Giappone. A Londra questa sera alle 19 e'stata convocata una protesta davanti all'ambasciata americana,a Grosvenor Square. A Oslo il 29 novembre i manifestanti sisono dati appuntamento a Radhusplassen, mentre a Tokyo il 5dicembre alle 22 e' stata organizzata una marcia silenziosa inricordo di Michael Brown. Il presidente americano Barack Obama, in un discorso a Chicago,ha rinnovato il suo appello alla calma, ma intanto ha parlatol'agente che ha ucciso il giovane nero, dicendo di non avererimorsi: "Non e' stata un'esecuzione: ho fatto solo il miodovere e per questo ho la coscienza a posto". Ferguson e' letteralmente blindata e i 2mila agenti dellaGuardia Nazionale schierati nell'area hanno probabilmentecontribuito a scongiurare una seconda notte di violenze esaccheggi dopo quella di lunedi', seguita alla decisione deigiudici. Nonostante la massiccia presenza militare, nellaserata di martedi' ci sono state tafferugli e tensioni: e'stata incendiata un'auto della polizia vicino al municipio e leforze di sicurezza hanno dovuto lanciare bombe molotov elacrimogeni per disperdere i manifestanti. La folla comunque e'stata meno numerosa e piu' controllata: "E' stata una nottedecisamente migliore", ha detto il capo della polizia; e sonostate arrestate 44 persone a fronte delle piu' di 60 dilunedi'. L'indignazione pero' non si ferma nel resto del Paese:cortei pacifici si sono snodati in 170 citta' di 37 Stati ditutto il Paese, dove migliaia di persone sono scese in stradaper chiedere giustizia. Washington DC, New York, Los Ángeles,Atlanta, Boston, Philadelphia, Oakland e Seattle sono stateteatro delle maggiori manifestazioni, che hanno comunque avutoun tono pacifico, salvo incidenti sporadici e alcuni arresti.Centinaia di persone hanno manifestato ancora a New York, dovela marcia ha congiunto Union Square a Times Square, due deiluoghi piu' emblematici della citta', e si e' svolta in modopacifico anche se in alcuni punti ci sono stati tensioni. Obama ha invitato alla calma e sottolineato anche come nonci siano giustificazioni per "dare fuoco ad edifici, bruciareauto, distruggere proprieta'". Ma "le frustrazioni che abbiamovisto per un particolare incidente - ha rimarcato - hannoradici profonde in molte comunita'". Nel clima di tensione, per qualche minuto si e' temuto ilpeggio quando, nella notte americana, due agenti dell'Fbi sonorimasti feriti in una casa nella contea di St.Louis, a pochichilometri di distanza da Ferguson. Un uomo che si erabarricato in casa ha sparato e un agente e' rimasto ferito auna spalla, l'altro a una gamba. La polizia ha fatto sapere chel'incidente "non e' direttamente collegato" al caso Ferguson. .
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