Ferguson, monta la rabbia. L'agente, "ho coscienza a posto"
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Ferguson, monta la rabbia. L'agente, "ho coscienza a posto"

Ferguson, monta la rabbia. L'agente, "ho coscienza a posto"

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(AGI) - Roma, 26 nov. - Seconda notte di proteste aFerguson e in molte grandi citta' americane dopo che il granjuri' del Missouri ha deciso di non incriminare l'agente che adagosto uccise un 18enne afroamericano e disarmato nel sobborgodi Saint Louis. Il presidente americano Barack Obama, in undiscorso a Chicago, ha rinnovato il suo appello alla calma, maintanto ha parlato l'agente che ha ucciso il giovane nero,dicendo di non avere rimorsi: "Non e' stata un'esecuzione: hofatto solo il mio dovere e per questo ho la coscienza a posto". Ferguson e' letteralmente blindata e i 2mila agenti dellaGuardia Nazionale schierati nell'area hanno probabilmentecontribuito a scongiurare una seconda notte di violenze esaccheggi dopo quella di lunedi', seguita alla decisione deigiudici. Nonostante la massiccia presenza militare, nellaserata martedi' ci sono state tafferugli e tensioni: e' stataincendiata un'auto della polizia vicino al municipio e le forzedi sicurezza hanno dovuto lanciare bombe molotov e lacrimogeniper disperdere i manifestanti. La folla comunque e' stata menonumerosa e piu' controllata: "E' stata una notte decisamentemigliore", ha detto il capo della polizia; e sono statearrestate 44 persone a fronte delle piu' di 60 di lunedi'. L'indignazione pero' non si ferma nel resto del Paese:cortei pacifici si sono snodati in 170 citta' di 37 Stati ditutto il Paese, dove migliaia di persone sono scese in stradaper chiedere giustizia. Washington DC, New York, Los Ángeles,Atlanta, Boston, Philadelphia, Oakland e Seattle sono stateteatro delle maggiori manifestazioni, che hanno comunque avutoun tono pacifico, salvo incidenti sporadici e alcuni arresti.Centinaia di persone hanno manifestato ancora a New York, dovela marcia ha congiunto Union Square a Times Square, due deiluoghi piu' emblematici della citta', e si e' svolta in modopacifico anche se in alcuni punti ci sono stati tensioni. Obama ha invitato alla calma e sottolineato anche come nonci siano giustificazioni per "dare fuoco ad edifici, bruciareauto, distruggere proprieta'". Ma "le frustrazioni che abbiamovisto per un particolare incidente - ha rimarcato - hannoradici profonde in molte comunita'". Nel clima di tensione, per qualche minuto si e' temuto ilpeggio quando, nella notte americana, due agenti dell'Fbi sonorimasti feriti in una casa nella contea di St.Louis, a pochichilometri di distanza da Ferguson. Un uomo che si erabarricato in casa ha sparato e un agente e' rimasto ferito auna spalla, l'altro a una gamba. La polizia ha fatto sapere chel'incidente "non e' direttamente collegato" al caso Ferguson. (AGI).
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