Bruxelles - La Commissione europea attende il contratto firmato dall'ex presidente Jose' Manuel Barroso con Goldman Sachs per "verificare che sia tutto in regola". Lo ha detto il portavoce dell'esecutivo comunitario, Alex Winterstein, nel corso del briefing con la stampa. L'attuale presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, ha chiesto al suo predecessore di fornire le carte proprio per gli accertamenti del caso Barroso. L'incarico assunto dal portoghese per la banca d'affari degli Stati Uniti e' oggetto di critiche del mediatore europeo, che considera il lavoro a rischio di violazione del comportamento etico degli ex alti funzionari della Commissione. "C'e' un obbligo formale di risposta al mediatore europeo da parte della Commissione, ricordano a Bruxelles. Tale risposta si e' concretizzata con la lettera di Juncker in cui si precisa che a Barroso e' stato chiesto il contratto e che sulla questione si pronuncera' il comitato etico, il cui parere non e' pero' vincolante. Se da una parte ci sono le condizioni minime (non si puo' assumere alcun incarico di consulenza prima di un anno e mezzo dalla cessione delle funzioni in Commissione), ci sono anche gli obblighi che vedono il comportamento degli alti funzionari dopo l'attivita' a Bruxelles. Intanto e' confermato che Barroso verra' ricevuto in Commissione come lobbista e non piu' come ex presidente. Cio' significa fine dei privilegi in materia di sicurezza (subira' controlli come tutti), di accoglienza (non puo' arrivare in auto ne' a foto ufficiali). (AGI).