Bruxelles - Con il 45% di rifiuti riciclati nel 2014, l'Italia si trova appena sopra la media europea nel riciclaggio e compostaggio, ma la gestione nel Sud Italia rimane una sfida. E' quanto emerge dal riesame dell'attuazione delle politiche ambientali nell'Ue presentato oggi dal commissario all'Ambiente, Karmenu Vella. In testa alla classifica c'e' la Germania con il 64%. All'ultimo posto si trovano Slovacchia e Malta con appena il 12%. Secondo la Commissione, l'Italia registra un costante aumento nel riciclaggio e compostaggio e una diminuzione del conferimento in discarica di rifiuti urbani. Ma il dato varia considerevolmente nelle diverse regioni con risultati piu' positivi al nord. L'Italia sta inoltre pagando il conto di alcune procedure di infrazione comunitarie proprio in materia di smaltimento di rifiuti. Una migliore gestione della questione nel Sud Italia e' una delle tre sfide che, secondo l'esecutivo comunitario, l'Italia deve affrontare in materia ambientale. Per la Commissione, l'Italia dovrebbe concentrarsi sul miglioramento dell'efficacia della raccolta differenziata per aumentare i tassi di riciclaggio nelle regioni meno virtuose. Inoltre, l'esecutivo comunitario chiede di introdurre un'imposta nazionale sulle discariche e armonizzare le imposte regionali per ridurre il conferimento in discarica.