Bruxelles- Nel suo lunghissimo discorso al Parlamento europeo sullo "stato dell'Unione", il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha anche lanciato l'idea di un "corpo europeo della solidarietà". Entro la fine dell'anno questo "Erasmus del volontariato" dovrebbe prendere forza per raggiungere i 100mila volontari entro il 2020, negli auspici di Bruxelles. "Giovani di tutta l'Unione europea potranno proporsi come volontari dove ce ne sara' bisogno, in situazioni di crisi come l'emergenza rifugiati o il recente terremoto in Ialia centrale", ha spiegato Juncker. Per questi giovani non solo sara' l'occasione di "sviluppare i propri talenti", am anche di "accumulare un'esperienza umana inestimabile". Juncker ha ricordato che, a dispetto del fatto che la parola "solidarieta'" appare 16 volte nei trattati Ue, non viene abbastanza praticata, come si e' visto nel caso della crisi dei rifugiati dello scorso anno. (AGI)