Ecco i 10 canali principali dell'Isis su Telegram (ogni giorno ne aprono di nuovi)
Viaggio nella galassia jihadista. L'app corre ai ripari con Isis Watch: chiusi i canali dei terroristi

L'applicazione Telegram si è trasformata in un formidabile strumento di comunicazione per l'Isis. Nata con la promessa della criptazione dei messaggi e delle chat segrete, è diventata l'app preferita dai terroristi. Tanto che l'azienda ha deciso di correre ai ripari lanciando Isis Watch: le chat dei terroristi saranno chiuse ed è stata già staccata la spina a 2.360 canali.
Memri, the Middle East Media Research Institute, ha individuato una decina di canali (alcuni pubblici, cioò indicizzati nella ricerca, e altri privati) usati dagli jihadisti dello Stato islamico per fare propaganda, per dialogare tra loro e organizzare attentati. A questi si aggiungono i bot, canali alimentati in automatico da computer che si collegano a server sparsi in giro per il mondo e le 'chat segrete' che si possono cancellare senza lasciare tracce. Troviamo contenuti di ogni tipo: guide e consigli per lupi solitari, liste di soggetti da eliminare, piani di attacchi, obiettivi, minacce.
Ecco i 10 canali principali considerati legati o vicini allo Stato islamico
1) Nasher potrebbe essere definito il canale ufficiale dell'Isis. Ci sono una versione in arabo e una in inglese. Tempo fa era spuntato anche un sito Internet: Nasher.me (ora offline).

2) a3maqagency è il canale della Amaq news agency, l'agenzia di stampa ufficiale dell'Isis. Su Amaq possiamo trovare le comunicazioni jihadiste e le rivendicazioni dei miliziani dello Stato islamico, come quella per l'attentato di Berlino. E' il canale monitorato costantemente dalle organizzazioni specializzate nell'analisi della galassia islamista, come Site. Prima di sbarcare su Telegram, Amaq aveva anche una pagina Facebook che veniva chiusa in continuazione. E ora, per evitare di finire offline anche su Telegram, cambia spesso nome, modificando lettere in numeri

4) Sinai Province è un canale non ufficiale dei miliziani jihadisti del Sinai. Anche questo è privato. Facendo la ricerca su Telegram con la chiave Sinai si aprono due 'bot'.
5) Fursan Al-Rafi ("I cavalieri dell'upload") è un altro canale dedicato alla condivisione e diffusione sul web, in forma anonima, dei video dell'Isis. In pratica, ci si mette d'accordo per pubblicare su YouTube (dove durano pochissimo) e su altri canali i filmati prodotti dall'Isis.
6) Al-Battar Media è un canale gestito dalla 'fondazione' Al-Battar, considerata vicina allo Stato islamico
7) News3Libya è un altro canale in arabo sulle operazioni dell'Isis in Libia


10) Global Islamic Media Front (GIMF) è il canale che pubblica contenuti prodotti dal gruppo affiliato all'Isis Global Islamic Media Front (GIMF). Una sorta di grande ufficio stampa del Califfato, in precedenza legato anche ad al Qaeda.

Come funziona Telegram? In cosa è diversa da Whatsapp? Qui e in quest'altro articolo è spiegato bene.