Nobel: Dylan non c'è, ma Patti Smith canta (e sbaglia) per lui
Standing ovation a Stoccolma per il menestrello assente alla consegna del premio per la Letteratura. La cantante intona 'A hard rain's a-gonna fall' ma s'inceppa per l'emozione

Stoccolma - Tutti in piedi per il poeta Bob Dylan, insignito in absentia del Nobel per la Letteratura a Stoccolma. Il 'menestrello' non era presente alla cerimonia a causa di "precedenti impegni" ma è stata l'amica Patti Smith a commuovere i presenti intonando 'A hard rain's a-gonna fall', il capolavoro folk scritto da Dylan del '62, accompagnata solo dalla sua chitarra. E tanta è stata l'emozione che la 69enne cantante, camicia bianca e giacca nera, lunghi capelli grigi, ha dimenticato le parole e si è interrotta durante la performance, chiedendo scusa ai 1500 ospiti presenti: "sono molto nervosa".
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'A Hard Rain's a-Gonna Fall' fu accolta da molti critici come una vera e propria rivoluzione artistica. Dylan la compose durante la cosiddetta crisi dei missili di Cuba - che vide Stati Uniti e Unione Sovietica a un passo dalla guerra - e qualcuno interpretò erroneamente il brano come un inno contro la minaccia nucleare. "No, non è una pioggia atomica, è solo una forte pioggia", precisò lo stesso Dylan nel '63.