Deride il cane del re, rischia 37 anni di carcere

Il 27enne thailandese è accusato di lesa maestà 

Deride il cane del re, rischia 37 anni di carcere

Bangkok – Insultare il cane del re è un reato. Lo ha imparato a sue spese Thanakorn Siripaiboon, thailandese, 27enne accusato di lesa maestà che ora rischia oltre 37 anni di carcere per aver pubblicato su Facebook dei post satirici che ridicolizzano il cane di Bhumibol Adulyadej. Il ragazzo – ha spiegato all’Agenzia France Press l’avvocato Pawinee Chumsri - è accusato anche di eversione e crimini informatici per aver cliccato ‘like’ sulla foto e pubblicato un’infografica che mostra la corruzione crescente della giunta.

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La Thailandia ha uno dei sistemi legali più duri al mondo in materia di diffamazione. Chiunque insulti il sovrano, la regina, o gli eredi può trascorrere decenni in cella. Le persecuzioni sono aumentate lo scorso anno, dopo che l’esercito ha preso il potere e molti critici del regime sono già finiti in manette. Il Re, che a 88 anni è il sovrano più longevo al mondo, è ancora una figura unificatrice in una nazione divisa nel profondo e Tongdaeng, il cagnolino adottato dai reali, apprezzato per la sua lealtà e obbedienza è un modello per Bhumibol Adulyadej di come dovrebbe agire il suo popolo. (AGI)

(15 dicembre 2015)