Roma - Da Charlie Hebdo alla Promenade des Anglais, negli ultimi venti mesi i terroristi islamici hanno preso di mira per cinque volte la Francia, sei se si considerano i legami con la cellula che ha colpito in Belgio nel marzo scorso. Il filo di sangue comincia a dipanarsi il 7 gennaio 2015 e arriva fino alla notte di festa sull'affollato lungomare di Nizza.
Queste le tappe principali:
- 7 gennaio 2015: alcuni uomini armati aprono il fuoco nella redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo a Parigi, 'colpevole' di aver pubblicato una vignetta che ridicolizzava Maometto. Dodici persone perdono la vita e dieci restano ferite.
- 9 gennaio 2015: un complice degli attentatori nella redazione di Charlie Hebdo spara in un supermercato kosher a Dammartin-en-Gole. Muoiono quattro perone e nel blitz della polizia, alcune ore dopo, lo stesso aggressore.
- 13 novembre 2015: e' un comune venerdi' sera quando la capitale francese viene colpita da una serie di attacchi senza precedenti. I terroristi si fanno esplodere in sei diverse zone della citta', tra cui la sala concerti del Bataclan in cui si registra il piu' alto numero di vittime. Il bilancio finale sara' di 129 morti e 350 feriti. Il giorno successivo l'Isis rivendica l'attacco.
- 22 marzo 2016: dopo Parigi, Bruxelles. Quattro mesi dopo la strage del Bataclan, tocca alla capitale belga piombare nell'incubo attentati. Tre esplosioni all'aeroporto di Zaventem e alla stazione della metro di Maalbeek causano 34 morti (14 nello scalo e 20 nella metro) e 136 feriti. - 13 giugno 2016: a Manganville, sobborgo parigino, Larossi Abballa che pochi giorni prima ha giurato fedelta' all'Isis, entra in casa di una coppia di agenti di polizia e li uccide a coltellate. Dopo aver tenuto a lungo la figlioletta dei due in ostaggio viene ucciso nel corso di un blitz della polizia
- 14 luglio 2016: al termine dei fuochi di artificio sulla spiaggia di Nizza, un franco-tunisino alla guida di un camion a noleggio si lancia sulla folla in Prmenade des Anglais e travolge centinaia di persone. I morti sono 84 e piu' di cento i feriti. (AGI)