(AGI) - Gerusalemme, 20 lug. - Hamas e Israele hanno accettato la propostadi una tregua di due ore nei combattimenti con Israele a Gaza.Il 'cessate il fuoco', sollecitato dalla Croce RossaInternazionale, dovra' servire ai servizi di emergenza a Gazadi soccorrere le decine di persone coinvolte nel bombardamentodi Shejaia, il quartiere nord-orientale di Gaza Citypesantemente martellato da Israele e dove si contano, secondofonti palestinesi, almeno 40 vittime.
Secondo il portavoce di Hamas, Fouzi Barhum, intervistatodall'emittente televisiva al Jazira all'esterno dell'ospedaledove vengono portati i feriti e le vittime dell'attaccoisraeliano delle ultime ore su Gaza, i raid aerei dei cacciaisraeliani sulla zona di al Shejaia di Gaza, che hannoprovocato decine di vittime palestinesi, "sono una vendetta diIsraele per il fallimento dell'offensiva di terra lanciata neigiorni scorsi". "Noi continueremo a resistere e con questo attacco di oggiloro vogliono fiaccare la nostra tenacia", ha aggiunto Barhum,non hanno alternativa che accettare le nostre proposte efermare l'aggressione". Intanto, all'indomani di una giornata di scontriparticolarmente cruenti con Hamas, Israele ignora gli appellidiplomatici e annuncia il rafforzamento della sua offensiva diterra: "La fase terrestre dell'operazione Margine di Protezionesi allarga con forze ulteriori per combattere il terrorismonella Striscia di Gaza e stabilire una realta' che garantiscaagli israeliani di vivere in sicurezza", ha fatto sapere con uncomunicato. E alla tredicesima giornata di conflitto, almeno 40palestinesi sono morti e circa 400 sono rimasti ferite neibombardamenti sul quartiere di Shejaia, nella parte orientaledi Gaza City. Lo hanno reso noto fonti mediche palestinesi."Abbiamo contato 40 martiri finora e i corpi sono statiraccolti. I medici stanno verificando se ci sono altrevittime", ha detto Neser Tattar, direttore dell'ospedale Shifadi Gaza. Secondo il ministero della Sanita' nella Striscia, ifatti sono "un vero e proprio massacro contro civili". Le immagini divulgate dalla televisione al-Aqsa di Hamashanno mostrato vari civili, tra cui donne e bambini, stesi aterra; e intanto migliaia di persone fuggono dal quartiere,dopo i prolungati bombardamenti. Secondo i commentatori dell'emittente, si tratta di unanuova "Sabra e Shatila", il massacro commesso nel 1982 nei duecampi profughi palestinesi in Libano dai falangisti cristianicon la connivenza dell'esercito israeliano, comandato da ArielSharon, all'ora ministro della Difesa.
Un comunicato diffusodal ministero della Sanita' a Gaza rende noto che tra levittime ci sono i famigliari di un noto dirigente del movimentoislamista, morti in una casa obiettivo del bombardamento aereo. Migliaia di palestinesi sono in fuga dalla zona di alShejaia di Gaza dopo l'attacco condotto nelle ultime oredall'esercito israeliano nella zona. Un portavoce delle brigate Ezzedin al Qassam, braccioarmato di Hamas, ha affermato in un'intervista telefonicaall'emittente al Jazira che i morti sarebbero piu' dicento.
Testimoni parlano di numerosi cadaveri riversi instrada dato che le ambulanze non riescono a soccorrerli acausa degli intensi raid aerei israeliani. L'esercitoisraeliano aveva chiesto agli abitanti delle zone di alBarij al Maghazi, del quartiere di al Turkman e deiquartieri di al Jadida e al Shujaia di lasciare le lorocase. (AGI)