Se Barack Obama aveva sempre ricordato "le sofferenze e le violenze" inflitte alle popolazioni indigene dopo la scoperta dell'America, Donald Trump si è limitato ad esaltare "il navigatore esperto e uomo di fede la cui coraggiosa impresa ha unito due continenti e ha ispirato molti altri spingendoli a perseguire i loro sogni e il loro credo, anche di fronte al dubbio estremo e alle avversità enormi".
Come riporta anche il Washington Post, il presidente americano ha sottolineato come Colombo sia emblematico "della ricca storia dell'importante contributo italo-americano alla nostra Nazione". "Non c'è dubbio che la cultura americana, il mondo degli affari e la vita civile sarebbero meno vibranti in assenza della comunità italoamericana", ha sottolineato. Oltre all'Italia, il presidente ha ricordato la Spagna di Isabella I e Ferdinando II che "sponsorizzarono" la sua impresa. Trump ha poi esaltato il legame con l'Italia, un "alleato forte e un partner di valore nel promuovere la pace e la prosperità nel mondo", nel messaggio con con cui ha invitato gli americani a celebrare Cristoforo Colombo. Come è tradizione dal 1934, il presidente Usa ha proclamato il Columbus Day dedicato all'esploratore genovese per il secondo lunedì di ottobre che quest'anno cade il 9, senza fare però alcun riferimento alle recenti polemiche che hanno portato ad atti vandalici contro le statue di Colombo con lo stesso sindaco italo-americano di New York, Bill De Blasio, che ha definito un suo monumento "discriminatorio".
Un monumento allo scopritore dell'America è stata vandalizzata a fine agosto a Huston, in Texas. La testa ed il busto della statua di bronzo alta 2 metri che sorge a Bell Park, nel centro della città, è stata coperta di vernice rossa. La polizia ha aperto un'inchiesta. Il monumento era stato donato dagli italo-americani di Houston nel 1992 per commemorare i 500 anni della scoperta dell'America. L'attacco coincide con l'aspro dibattito in corso negli Usa sulla rimozione delle statue dei vertici degli Stati Confederati sudisti nella Guerra di Secessione, che ha avuto il suo apice con l'uccisione di una donna ed il ferimento di 19 persone ad opera del neonazista James Field a Charlottesville in Virginia.