Crisi: Francia, no all'austerita' Ue, "rispettare raccomandazioni"
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Crisi: Francia, no all'austerita' Ue, "rispettare raccomandazioni"

Crisi: Francia, no all'austerita' Ue, "rispettare raccomandazioni"

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(AGI) - Parigi, 1 ott. - Il governo francese sfida l'Unioneeuropea, respinge le misure di austerita' e annuncia cheprevede, nella legge di bilancio per il 2015, un deficit chequest'anno si attestera' al 4,4% del Pil, l'anno prossimo sirestringera' al 4,3%, nel 2016 scendera' al 3,8% e solo nel2017 andra' al 2,8%, cioe' sotto il tetto del 3%. La decisionecontraddice l'impegno preso in precedenza da Parigi di scenderesotto il 3% fin da quest'anno. "Abbiamo preso la decisione diadattare il passo di riduzione del Pil - spiega il ministrodelle Finanze, Michel Sapin - alla situazione economica delPaese". "La nostra politica economica - aggiunge Sapin - nonsta cambiando, ma il deficit sara' ridotto piu' lentamente delprevisto a causa delle circostanze economiche". "Nessunulteriore sforzo - si legge in un comunicato che accompagna inumeri della legge di bilancio - sara' richiesto alla Francia,perche' il governo - assumendosi la responsabilita' di bilanciodi rimettere sulla giusta strada il paese - respingel'austerita'". Sapin aveva gia' preannunciato che i target dideficit per il 2015 erano inattuabili e ribadisce che laFrancia l'anno prossimo crescera' solo dell'1 e del'1,9% nel2017. Inoltre definisce "senza precedenti" lo sforzo delgoverno di tagliare di 50 miliardi di euro i volumi della spesapubblica entro il 2017, pur riconoscendo che il totale dellaspesa pubblica in questo periodo registrera' un rialzo dello0,2%. Questo significa che il debito pubblico tocchera' nel2016 un picco del 98% del Pil, iniziando una lieve discesa nel2017. Il mese prossimo la commissione Ue dovra' pronunciarsisul bilancio della Francia e sara' proprio un francese, l'exministro dell'Economia, Pierre Moscovici, nuovo commissario pergli Affari economici di Bruxelles, a decidere come l'Unioneeuropea dovra' rispondere alla decisione di Parigi di nonrispettare gli impegni europei. Da Bruxelles arriva una replicaistituzionale che ribadisce la liena di austerita': gli Statieuropei "devono rispettare le raccomandazioni specifiche perPaese" che sono state approvate dal Consiglio Ue su propostadella Commissione. Come ha spiegato il portavoce delcommissario agli Affari economici e finanziari Simon O'Connorsenza commentare nello specifico i recenti annunci sui contipubblici di Italia e Francia, "gli impegni presi dagli Statinei confronti degli altri sono comuni e il ruolo dellacommissione e' quello di dire se i progetti di bilanciometteranno gli Stati sulla strada giusta per rispettare taliimpegni". Come ha ricordato O'Connor, riferendosi alleinformazioni sui conti pubblici diffuse nei giorni scorsi daFrancia e Italia, "la scadenza per tutti rimane fissata al 15ottobre: dopo di che faremo le nostre valutazioni e potremoprocedere con le previsioni economiche che diffonderemoall'inizio di novembre". Per questo, ha aggiunto, "per ora noncommentiamo la sostanza degli annunci dei governi. La procedurae' molto chiara e non vogliamo pregiudicarla in questa fase:non possiamo commentare l'evolvere della situazione sulla basedegli annunci di ogni giorno da parte dei governi". .
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