(AGI) - Strasburgo, 15 lug. - Via libera del Parlamento europeoalla nomina di Jean Claude Juncker come prossimo presidentedella Commissione europea: in sessione plenaria, l'assemblea havotato a maggioranza perche' l'ex premier lussemburghese,popolare, designato dal Consiglio europeo in seguito airisultati delle elezioni dello scorso 25 maggio, sia il capodel prossimo esecutivo. Juncker ha ottenuto 422 voti a favore,superiori alla maggioranza assoluta di 376 voti su 751eurodeputati. I votanti sono stati 729, i contrari 250, gliastenuti 47 e le schede nulle 10. Il suo predecessore Jose'Manuel Barroso aveva ottenuto, il 16 settembre 2009, 382 voti afavore su 736. "Con questo risultato si chiude un processostorico - ha detto il presidente Martin Schulz - un'importantetappa strutturale per le istituzioni europee".
JUNCKER CONTESTATO DAGLI EUROSCETTICI: "MARINE LE PEN NON MIVOTA? SONO CONTENTO"
Il neopresidente della Commissione Europea si e' impegnato arealizzare un piano per la crescita e l'occupazione da 300miliardi di euro in tre anni. Il programma della nuovacommissione per la crescita e l'occupazione sara' pronto "entrofebbraio 2015", ha detto Juncker, che ha difeso l'euro tra lecontestazioni dei parlamentari euroscettici presenti: "Lamoneta unica non divide, ma protegge l'Europa". A queste paroledel presidente designato della Commissione europea, Jean ClaudeJuncker, davanti all'Europarlamento di Strasburgo, dal settoreeuroscettico del Parlamento europeo si sono levati fischi eproteste. La risposta al gruppo di Nigel GFarage e' statanetta: "Che ne sarebbe dell'Inghilterra senza l'Europa?", hadetto, in inglese, reagendo ai fischi e alle urla provenientidal settore euroscettico dell'Europarlamento. I fischi erano inreazione all'importanza dell'Europa e della moneta unica per lapace nel vecchio continente.
"Oggi l'Europa, grazie a chi ci hapreceduto e' un continente che consente a chi ci abita divivere in pace", ha proseguito in francese. La politica esteraeuropea, sostiene Juncker, deve essere piu' forte e piu' unita,e il prossimo, "o la prossima", alto rappresentante per laPolitica estera e di sicurezza Ue non dovra' farsi comandaredai ministri degli Esteri nazionali. "Il suo portafoglio - hadetto riferito all'Alto rappresentante - e' molto ampio e sara'quindi necessario affiancarlo con responsabili per i varisettori". Juncker si e' anche soffermato sull'Ucraina,insanguinata dal conflitto dei separatisti filo-russi nelleregioni dell'est: "Penso che sia un popolo europeo e chel'Europa sia il suo posto".