Cina-Russia: alleanza anti-Usa, manovre militari in primavera
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Cina-Russia: alleanza anti-Usa, manovre militari in primavera

Cina-Russia: alleanza anti-Usa, manovre militari in primavera

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(AGI) - Pechino, 19 nov. - Cina e Russia hanno deciso dirafforzare la cooperazione militare e terranno esercitazioninavali nel Mediterraneo a partire della prossimna primavera,animate dalla "preoccupazione per i tentativi statunitensi diconsolidare la propria influenza militare nella regioneAsia-Pacifico". A siglare quello che per ora e' solo l'avvio diun percorso congiunto, riferisce il Financial Times, sono statiil ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, e i vertici delgoverno cinese, tra i quali il premier Li Keqiang. "La nostra cooperazione nella sfera militare", hasottolineato Shoigu in visita a Pechino, "ha un grandepotenziale e la parte russa e' pronta a svilupparlo i tutti isettori possibili. La formazione di un sistema di sicurezzaregionale e' l'obiettivo principlale dei nostri sforzi". Daquesto punto di vista le rivoluzioni "colorate", che in Ucrainahanno portato alla caduta di un governo filorusso e oggiscuotono Hong Kong, sono per le due capitali cavalli di Troiadella penetrazione americana nella regione asiatica. "Abbiamopreso atto", ha spiegato Anatoly Antonov, vice ministro dellaDifesa russo, "dei recenti eventi di Honk Kong e del fatto cheun paese non puo' confrontarsi da solo" con manifestazioni delgenere. "Russia e Cina", ha aggiunto Antonov, "devono lavorareinsieme per opporsi a questa nuova sfida alla sicurezza delloStato". Tra le due superpotenze, pero', non e' completa armonia. Lastoria dei rapporti reciproci e' fatta di sostanziale sfiduciae diffidenza, che hanno portato di recente Mosca e Pechino adappoggiare l'uno o l'altro attore della regione a seconda deipropri interessi e, talvolta, a vedere in Washington un puntodi appoggio nella propria strategia geopolitica. E' il caso delgoverno cinese, che ha cercato in passato un avvicinamento agliStati Uniti per bilanciare il rapporto con una Russia che, dalcanto suo, non ha mai voluto vendere a Pechino le tecnologiemilitari piu' sofisticate. E se oggi, guardando agli alleatinella regione, Pyongyang guarda piu a Mosca che al tradizionaleamico cinese nel confronto con la comunita' internazionale,Pechino continua a curare con attenzione i propri rapporti conl'Europa, e con quella parte di Europa che vede ancora oggi inMosca una capitale con le stesse ambizioni espansionistiche cheerano dell'Urss. Nelle stesse ore in cui Shoigu era a Pechino,infatti, i capi del Partito comunista cinese si trovavano inFinlandia. (AGI)
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