Charleston: Obama, troppe stragi in Usa; e' ora di agire su armi
ADV
ADV
Charleston: Obama, troppe stragi in Usa; e' ora di agire su armi

Charleston: Obama, troppe stragi in Usa; e' ora di agire su armi

di lettura
(AGI) - Washington, 18. - "Negli altri Paesi avanzati questimassacri di massa non avvengono con la stessa frequenza: e'arrivato il momento di agire". Cosi' il presidente BarackObama, nel suo messaggio alla nazione sulla strage diCharleston, ha sottolinato l'esigenza di intervenire sulcontrollo delle armi negli Stati Uniti. "Troppe volte ho dovutorilasciare questo tipo di dichiarazioni - ha affermato - eancora una volta della gente innocente e' stata uccisa perche'qualcuno con l'intenzione di fare del male non ha avutodifficolta' ad impossessarsi di una pistola. E' se ora e' ilmomento del lutto e della guarigione", occorre anche chel'America cambi atteggiamento rispetto alla questione dellaviolenza armata: noi possiamo fare qualcosa". Dylann Roof, ilgiovane preso in custodia per la strage, aveva ricevuto comeregalo dal padre la pistola con cui ha ucciso 9 persone nellastorica chiesa afroamericana Mother Emmanuel, come regalo peril suo 21esimo compleanno, circa un mese fa. Obama e la firstlady Michelle conoscevano "personalmente" molti parrocchianidella chiesa di Charleston, compreso il pastore ucciso. "Ilfatto che cio' sia accaduto in una chiesa afroamericana sollevaquestioni sul lato oscuro delle nostra storia", ha osservato ilpresidente. "Le loro vite sono state significative e sono mortevalorosamente", ha detto Obama citando il discorso funebre diMartin Luther King Jr. per le 4 bimbe morte in un attentato inuna chiesa a Birmingham, in Alabama, nel 1963. E' dal tragicomassacro di bambini del 2012 nella scuola elementare SandyHook, in Connecticut, che il presidente insiste con forzasulla necessita' di imporre controlli sulla vendita di armi."Un assassinio senza senso", cosi' Obama ha espresso la sua"rabbia ed angoscia" per il massacro avvenuto in un "postosimbolo" della lotta contro la schiavitu', "fondato daafroamericani alla ricerca della libera'" e dunque "un postosacro - ha concluso - per la storia di Charleston e perl'America. .
ADV