Calca di fedeli all Mecca, e' strage: almeno 450 morti
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Calca di fedeli all Mecca, e' strage: almeno 450 morti

Calca di fedeli all Mecca, e' strage: almeno 450 morti

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(AGI) - Roma, 24 set. - Strage alla Mecca nella Festa delSacrificio, il momento culminante del pellegrinaggio al luogosanto dell'Islam: alle porte della citta' saudita, la ressa difedeli che si accalcavano per il rituale della 'lapidazione diSatana' ha provocato almeno 450 morti e 719 feriti. L'incidentee' avvenuto nella valle di Mina, a una decina di chilometridalla Mecca, mentre i fedeli si riversavano dai campi dovedormono al luogo dove compiono il rito della lapidazione deitre pilastri che rappresentano le tentazioni del diavolo. La calca si e' formata intorno alle 7 all'incrocio tra lestrade 204 e 223. La 204 e' una delle principali arterie cheportano dai campi di Mina a Jamarat, il luogo dove i pellegrinilapidano il diavolo: la ressa si e' scatenata quando centinaiapersone che si allontanavano si sono scontrate con l'enormeflusso di pellegrini che vi volevano accedere. Per la Mecca e' una strage persino piu' grave di quella del2006, costata la vita a 364 fedeli, folla oceanica che ognianno si riversa alla Mecca per compiere l'haji, ilpellegrinaggio che ogni musulmano in buona salute deve compierealmeno un volta nella vita. L'incidente segue di pochi giorniquella avvenuto l'11 settembre, quando una gru era precipitatasulla Grande Moschea della Mecca durante i lavori diristrutturazione, causando 107 morti e 238 feriti. Imponenti i soccorsi, con oltre 4mila persone impiegate ealmeno 220 ambulanze sul posto. Quest'anno alla Mecca sicalcola che ci siano quasi due milioni di persone (3 milionisecondo Riad), quasi un milione e mezzo stranieri, per cui trale centinaia di vittime e' probabile che molti siano stranieri. Il pellegrinaggio, il piu' grande raduno annuale nel mondo,e' spesso teatro di resse mortali, causate da disordini o ancheincendi. Il governo di Riad, custode dei luoghi santi, ha spesomiliardi per mettere al sicuro il percorso, anche contecnologia molto sofisticata: i fedeli accedono al luogoattraverso tunnel e via elevate e il governo non solo haampliato i tre pilastri, ha anche costruito un ponte a trepiani per incrementare la superficie di spazio a disposizionedei pellegrini e aumentare il numero di entrate e uscite alluogo del rituale. Non solo piu': sul posto, operano oltre100mila agenti che, con l'ausilio di migliaia di telecamere,dovrebbero consentire ai fedeli di disperdersi prima che lafolla raggiunga livelli di densita' al limite. Gli altoparlantiinoltre incitano di continuo a non accalcarsi. Ma l'Iran, l'altra grane potenza regionale, ha subitopuntato il dito su presunte falle nella sicurezza: ilresponsabile dell'organizzazione iraniana dell'haji, SaidOhadi, ha riferito che per "ragioni sconosciute" e' statachiusa una strada vicino al luogo della cerimonia, dove poi e'avvenuta la calca mortale. (AGI).
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