Londra - Nicola Sturgeon, primo ministro scozzese, intende avviare "colloqui immediati" con "le istituzione comunitarie" e "con altri Stati membri" per "esplorare tutte le possibili opzioni in vista di tutelare il posto della Scozia nell'Unione Europea": lo ha affermato la stessa leader nazionalista dopo aver presieduto una riunione di gabinetto a Edimburgo. Nei prossimi giorni, ha spiegato, sara' nominata una commissione consultiva formata da giuristi, economisti e diplomatici per analizzare la varie ipotesi procedurali e sostanziali.
La signora Sturgeon ha quindi confermato che saranno predisposte norme con le quali rendere ossibile la convocazione di un secondo referendum sull'indipendenza dal Regno Unito, gia' da lei definito "altamente probabile", dopo quello perso di non ampia misura due anni fa. In Scozia i voti contrari alla Brexit hanno superato il 60 per cento del totale, a fronte del 52 per cento scarso raggiunto dai si' nell'intera Gran Bretagna. (AGI)