Roma - Le borse europee proseguono in forte ribasso condizionate dalla vittoria dei 'Leave' al referendum sulla Brexit, dopo che nei giorni scorsi gli investitori avevano puntato in maniera pesante su una vittoria dei 'Remain'. A segnare ribassi a doppia cifra sono i bancari: Barclays segna -19,74%, Rbs -16,89%, Lloyds -20,41%, Commerzbank -12,81%, Deutsche Bank -14,68%, Credit Agricole (-15,33%) a Bnp Paribas (-18,03%) SocGen -20,81, Santander -22,37%.
A cavarsela meno peggio sono invece i farmaceutici, settore tradizionalmente difensivo. Se la maggior parte dei listini continua a registrare grossomodo le stesse perdite di metà mattina (Francoforte -7,08%, Milano -10,68%) o a peggiorare ancora (Parigi -8,52%, Madrid -12,62%), spicca in positivo proprio la piazza di Londra, che riduce il rosso al -4,14% ed è l'unica a mostrare diversi titoli in controtendenza, tra i quali British American Tobacco (+2,42%), Compass (+2,62%) e Unilever (+1,52%), aziende che, verosimilmente, potrebbero essere favorite da un crollo della sterlina. A dominare, però, è sempre l'avversione al rischio, come dimostra il rally di Fresnillo (+13,48%) e Randgold (+20,45%), due società minerarie attive nel mercato aurifero, dove ora si stanno rifugiando tutti. (AGI)