Londra - Il fatto che il Regno Unito abbia optato per uscire dall'Unione Europea "non significa che lasci anche l'Europa" in se': cosi' il neo-ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, gia' accanito promotore Brexit, nella sua prima sortita pubblica dopo la nomina alla guida del Foreign Office da parte di Theresa May, nuovo premier conservatore, carica cui ambiva lui stesso. "Per quanto concerne l'Europa dobbiamo chiaramente dare corso alla volonta' del popolo", ha osservato il discusso ex sindaco di Londra, incontrando i giornalisti davanti alla sede del proprio dicastero. "Questo pero' non implica sotto nessun profilo abbandonare l'Europa. C'e' una massiccia differenza tra l'uscita dall'Unione e i nostri rapporti con l'Europa che, semmai, saranno intensificati", ha assicurato. (AGI)