Bruxelles - Dopo il voto dei britannici nel referendum sulla permanenza nell'Ue, ora a Bruxelles si guarda con maggiore preoccupazione all'effetto domino. Domenica si vota in Spagna per cercare di formare nuovi governo e parlamento, con la formazione euro-critica Podemos in testa nei sondaggi. Banchi di prova ancora piu' delicati saranno quelli del 2017, quando si votera' nei Paesi Bassi (15 marzo 2017) per il rinnovo della Camera dei Rappresentanti e in Francia (aprile-maggio) per le presidenziali. In questi due Paesi e' forte il peso politico dell'ultradestra euro-scettica, con il Pvv di Geert Wilders che ha appena chiesto il referendum sull'Ue per gli olandesi, e il Front National di Marine Le Pen. A ottobre si votera' poi in Germania, dove pero' il partito euro-scettico Afd non ha lo stesso peso delle analoghe formazioni politiche di Paesi Bassi e Francia. (AGI)