Il bilancio definitivo dei morti negli attentati in Spagna
Dopo la Spagna, l'Italia è la nazione che ha pagato il prezzo più alto con tre vittime. 15 il bilancio finale

Le celebrazioni in piazza a Barcellona
Sono 15 e sono stati tutti identificati i morti nei due attacchi di giovedì scorso in Catalogna, 14 a Barcellona e uno a Cambrils. Eccone l'elenco, a cui è stato aggiunto ufficialmente il giovane spagnolo che era stato accoltellato a morte in auto in un parcheggio di Villafranca, vicino a Barcellona, dal conducente del furgone-killer in fuga che gli aveva poi rubato la vettura. In totale le vittime spagnole sono sei, tre quelle italiane piu' due portoghesi, una cittadina belga, uno statunitense, un canadese e un australiano. Ecco cosa sappiamo.
- Tre italiani: Bruno Gulotta di Legnano, 35 anni, Luca Russo di Bassano del Grappa, 25enne, e l'italo-argentina di 80 anni Carmen Lopardo.
- Un bambino di sette anni, Julian Cadman, di origine britannica ma cittadino australiano, la cui morte è stata confermata domenica.
- Un bambino spagnolo di tre anni con lo zio e la madre.
- Una donna spagnola di 75 anni.
- Un'argentina-spagnola di 40 anni, Alejandra Pereyra.
- La belga 44enne Elke Vanbockrijck, madre di due figli.
- Una donna portoghese di 74 anni e la nipote ventenne.
- Un americano in luna di miele, Jared Tucker di 42 anni.
- Un nonno canadese, Ian Moore Wilson.
- Una 61enne di Saragozza, Ana Maria Suarez, è l'unica vittima dell'attentato di Cambrils: è stata accoltellata al volto da un terrorista in fuga.
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