Attentato Isere: selfie inviato in Siria, perquisita casa Salhi
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Attentato Isere: selfie inviato in Siria, perquisita casa Salhi

Attentato Isere: selfie inviato in Siria, perquisita casa Salhi

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(AGI) - Parigi. 28 giu. - Il macabro selfie con la testamozzata che ha scattato Yassin Salhi, l'autore dell'attacco auna fabbrica di gas industriali nell'Isere, in Francia, e'stato inviato in Siria. Lo hanno rivelato fonti vicineall'inchiesta. Il destinatario del messaggio sarebbe unaconoscenza di Yassin Salhi, in Siria da almeno un anno. I dueuomini si sarebbero conosciuti nel 2006 nella moschea diPontarlier. Il selfie e' stato inviato dal cellulare di Salhiverso un numero canadese; ma gli inquirenti hanno stabilito chein realta' il destinatario si trova nelle aree jihadsteiracheno-siriane. Intanto nel pomeriggio Yassin Sali e' stato portato dallapolizia nel suo appartamento, a Saint Priest, nella banlieuelionese, dove la casa e' stata passata al setaccio. Sono stateinvece rilasciate, dopo due giorni di fermo, la moglie e lasorella del terrorista, che hanno rispettivamente 34 e 32 anni. Le autorita' musulmane della regione Rhone Alpes hanno nelfrattempo chiesto un'adunanza silenziosa per "esprimere la lorocondanna dell'ideologia della paura". (AGI).
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