Arabia Saudita: altro che frustate, blogger rischia pena morte
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Arabia Saudita: altro che frustate, blogger rischia pena morte

Arabia Saudita: altro che frustate, blogger rischia pena morte

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(AGI) - Londra, 1 mar. - Altro che "solo" frustate, il bloggersaudita Raef Badawi rischia adesso la pena di morte: lo ha resonoto la moglie, Ensaf Haidar. In una serie di messaggi inviatial quotidiano britannico The Independent, la donna sostiene chei giudici di un tribunale penale saudita vogliono sottoporlo aun nuovo processo per apostasia; e se fosse giudicatocolpevole, a questo punto rischierebbe la pena di morte. Ladonna riferisce di avere notizie "preoccupanti" fornite da"fonti ufficiali" all'interno del regno. Badawi, 30 anni, e'stato condannato per vilipendio dell'Islam; e la pena ha fattoinfuriare la comunita' internazionale: mille frustate (50 asettimana), dieci anni di reclusione e una multa di un milionedi rial, pari a oltre 235.000 euro. Al giovane per ora e'toccata solo la prima 'porzione' di frustate, il 9 gennaioscorso; poi, tutte le fasi successive del supplizio sono statesempre rimandate per motivi di salute (la prima volta, il 15gennaio, perche' un certificato medico del carcere accertavache non era pronto ad affrontare la punizione, considerate leferite riportate la settimana precedente). Nel 2013, un giudice saudita aveva gia' respinto l'accusadi apostasia dopo che il blogger aveva assicurato ai magistratidi esse musulmano; in quel caso tra le prove addotte contro dilui, anche il fatto che avesse premuto il pulsante "Mi piace"sui una pagina di Facebook per cristiani arabi. Adesso siripresenta il rischio. La donna, che nel frattempo e' riparata in Canada insiemeai tre figli, a fine gennaio ha denunciato il costanteaggravarsi delle condizioni di salute del marito, affetto daforte ipertensione fin dall'epoca dell'arresto, risalente algiugno 2012. (AGI).
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