Di Eugenio Buzzetti
Pechino, 30 mag. - Yuan ai minimi sul dollaro Usa. La banca centrale cinese ha fissato oggi la parità sul biglietto verde a 6,5784, al valore più basso da febbraio 2011 e in calo di 294 punti base rispetto al valore di riferimento di venerdì scorso (-0,45%), quando aveva chiuso a quota 6,5650 sul biglietto verde. Secondo l'ultimo rapporto di politica monetaria, la banca centrale cinese fissa la parità dello yuan sia sulla base del valore finale del giorno precedente sia rispetto a un paniere di valute, in base a un meccanismo che secondo gli analisti rende più prevedibile e trasparente il meccanismo di fissaggio del valore della valuta.
Il calo delle ultime settimane porta a oggi lo yuan a un declino dell'1,55% nel mese di maggio, il più ampio da agosto scorso, in corrispondenza con i rialzi del dollaro, che si avvia verso il mese con i maggiori guadagni dal settembre 2014: le pressioni arrivano anche dalla Federal Reserve e dal possibile innalzamento dei tassi di interesse. Il governatore della banca centrale Usa, Janet Yellen, aveva dichiarato venerdì scorso di ritenere "appropriato nei prossimi mesi" il secondo aumento del costo del denaro dopo quello di un quarto di punto di dicembre 2015, il primo in nove anni. In discesa, oggi, anche lo yuan offshore che, verso la chiusura, a Hong Kong, perdeva lo 0,21% a quota 6,5899 sul dollaro, il livello più basso dal 3 febbraio scorso. La parità dello yuan sul dollaro viene fissato all'inizio delle contrattazioni dalla banca centrale cinese e la valuta cinese può fluttuare in una banda del 2% rispetto al biglietto verde.
30 MAGGIO 2016
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